Se a primavera ti senti più stanco e affaticato potrebbe dipendere dal fatto che sei carente di ferro: scopri i sintomi.
L’ultimo weekend di marzo è quello che ci ha portato al ritorno dell’ora legale, e al posizionamento delle lancette dell’orologio un’ora avanti. Inevitabilmente, abbiamo cominciato a dormire un’ora in meno, ma si tratta di un cambiamento che potrebbe essere avvertito anche nelle settimane successive, alla pari di quanto accade con il jet lag quando si viaggia.
Chi pensa quindi che l’arrivo della primavera possa essere considerato solo come un momento di rinascita, grazie alle giornate più lunghe, al pari di quanto accade agli animali che escono dal letargo, però, si sbaglia. C’è chi odia particolarmente questo periodo, al punto tale da sentirsi più stanco del solito.
Ecco perché siamo più stanchi a primavera
Ascoltare i segnali che arrivano dal nostro corpo è importante, spesso sono tutt’altro che casuali. Pur senza allarmarsi, sarebbe bene prestare attenzione se si notano sintomi che non si sono mai avuti prima per un periodo prolungato e parlarne con il proprio medico. A quel punto spetterà a lui capire se sia necessario un approfondimento sottoponendosi ad alcuni esami.
Nemmeno l’eccessiva stanchezza può essere considerata “normale”, lo può essere solo se si sta vivendo un periodo particolarmente stressante e faticoso, che impedisce di dormire con regolarità.
In tanti, però, si sentono affaticati soprattutto con l’arrivo della primavera, stagione amata da molti perché ci porta al periodo più caldo dell’anno in cui man mano si allungano le giornate. Non tutti hanno però questo stato d’animo, come può accadere ad esempio a chi soffre di allergia ed è costretto a stare perennemente con il fazzoletto in mano e si ritrova con occhi che piangono continuamente.
A questo si affiancano spesso anche la difficoltà di concentrazione, gli sbalzi d’umore e la sonnolenza, che subentrano perché il fisico non ha avuto il tempo di prepararsi in modo adeguato al cambio di stagione. A volte, però, questo può essere indice di una carenza che non dovrebbe essere sottovalutata. Forse ti manca questa componente fondamentale.
Ritrovarsi senza energia con l’arrivo della primavera è più facile di quanto si possa pensare. A volte, però, questo non è dovuto al semplice cambio di stagione, ma alla carenza di un componente che ha un’importanza fondamentale per il nostro organismo ovvero il ferro. Cercare di capire se ci siano lacune è comunque semplice, basta sottoporsi a un semplice esame del sangue.
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Oltre alla stanchezza, sarebbe bene tenere sotto controllo altri eventuali sintomi che potrebbero essere indice di una mancanza di ferro, tra cui insonnia, perdita di capelli, capogiri, affaticamento e mal di testa.
Molto spesso questo stato di apatia è collegato, dunque, alla carenza di ferro. Se tale sostanza è presente nell’organismo nei giusti livelli ci si sente più energici e vitali, proprio per questo se ciò non fosse è importante integrarlo. Il problema è diffuso soprattutto tra le donne, che dovrebbero assumerlo soprattutto quando hanno le mestruazioni, specialmente se abbondanti, o se praticano attività fisica frequentemente.
Il ferro è inoltre importante soprattutto per rafforzare il sistema immunitario, se manca è più facile ammalarsi e contrarre infiammazioni.
In ogni caso il consiglio resta sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante e in nessun modo questo articolo si sostituisce ad un parere medico.
