Pesticidi nei biscotti, l’inchiesta sulle grandi marche: se ne salvano pochissime

Allarme rosso per i pesticidi nei biscotti: sotto analisi anche alcuni marchi di largo consumo. Ecco tutti i dettagli. 

La maggior parte di noi comincia la giornata con latte e/o caffè e qualche gustoso biscotto per partire con la giusta carica di energia e “dolcezza”. Ma, come la mele di Biancaneve, l’impasto dorato potrebbe nascondere un contenuto velenoso, e potenzialmente molto dannoso per la nostra salute.

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Tra i biscotti messi sotto la lente d’ingrandimento dal Salvagente i principali marchi di frollini – Ansafoto (Mammeincucina.it)

A lanciare l’allarme è la rivista Il Salvagente, sempre molto attenta a questi temi, dopo aver analizzato la composizione dei biscotti di ben 15 marche, tra le più note e amate dai consumatori italiani. I risultati del test sono significativi: 2 marche hanno ottenuto il giudizio “eccellenti” e 4 “ottime”, ma tutte le altre non se la sono cavata così bene.

Tutti i biscotti nel mirino degli organi di controllo

Tra i biscotti messi sotto la lente d’ingrandimento dal Salvagente i principali marchi di frollini, bio e private label compresi, sono: Colussi il Granturchese, Frollini Carrefour, Frollini con granella di zucchero di Conad, Coop, Dolciando (Eurospin), Esselunga e Le Bon (MD), Frollini I Tesori del Forno (Todis), Galbusera Buoni Così e Misura Dolce senza zuccheri aggiunti, Galletti Barilla Mulino Bianco, Gentilini e NaturaSì Novellini, Real Forno Fior di Zucchero (LIDL), Saiwa Oro Classico. Per ognuno di questi prodotti è stata analizzata la presenza di pesticidi, acrilammide, micotossine, quantità di zucchero e sale.

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Oltre la metà dei biscotti passati in rassegna non contiene alcun ingrediente sospetto – Ansafoto (Mammeincucina.it)

La buona notizia è che per quanto riguarda le micotossine tutti i parametri sono eccellenti, fatta eccezione per la presenza di una micotossina “Don” (pericolosa per i bambini) in alcuni biscotti. La musica cambia passando al contenuto di acrilammide, sostanza rilevata in vari prodotti, e stesso discorso vale per i pesticidi (solo un terzo del campione non ne conteneva). Quanto alla composizione nutrizionale e agli ingredienti, si è riscontrato un eccesso di sale (0,72 grammi in media ogni 100 grammi di biscotti) e zucchero (frollino Carrefour in testa). Mentre per quanto concerne le fibre, Misura, Saiwa e NaturaSì ne contengono la giusta quantità.

Oltre la metà dei biscotti passati in rassegna non contiene alcun ingrediente sospetto. Eurospin, Conad, Lidl, Todis e MD ancora utilizzano l’olio di palma, mentre Mulino Bianco e Lidl optano per quello di colza, e c’è chi ha sostituito lo zucchero con gli edulcoranti, per esempio il maltitolo, i quali possono causare problemi gastrointestinali. I peggiori biscotti analizzati, riferisce ancora Il Salvagente, sono quelli a marchio Carrefour, con tracce di 4 fitofarmaci: piperonyl butoxide, deltametrina, pirimiphos methyl e cypermethrin. In fondo alla classifica, con soli 3,5 punti, i Novellini al latte e miele dei Gentilini, penalizzati per il contenuto di acrilammide, Don (micotossina) e tracce di pesticidi. Sempre insufficienti, con 4,5 punti, Conad, Misura e Naturasì.

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