Rossi e succulenti, i pomodori piacciono praticamente a tutti ma occhio a non abusarne, gli effetti collaterali sono dietro l’angolo!

Alla base della nostra alimentazione mediterranea, i pomodori piacciono a tutti, al punto da consumarli regolarmente ogni settimana. Eppure, uno dei rischi legati all’ortaggio rosso per eccellenza riguarda proprio il loro consumo. 

Per una pasta veloce? Ci sono i pomodori! Per un contorno semplice e light insieme a una fettina di carne o di petto di pollo? Ci sono i pomodori! Per un’insalatona? Ci sono i pomodori! Insomma, con soli tre esempi abbiamo compreso quanto la nostra alimentazione si basi, e anche tanto, sul consumo dei pomodori, un ortaggio che potremmo definire jolly per una serie di ragioni.

Pomodori abuso
Pomodori, quando sono pericolosi per la nostra salute? – mammeincucina.it

La prima è sicuramente la praticità e velocità della sua preparazione. Basta, infatti, lavarlo con cura, tagliarlo e condirlo e il pomodoro è bello che pronto. Poi ce n’è un’altra se vogliamo di base più “scientifica”. Oltre a essere un ottimo alleato della linea perché povero di calorie, questo ortaggio annovera una serie di benefici importanti al nostro organismo, tra questi spiccano sicuramente:

  • Stimolazione della diuresi: per la gran presenza di acqua e potassio al suo interno, il pomodoro riduce sia la ritenzione di liquidi che la cellulite.
  • Riduzione pressione arteriosa: grazie al potassio, infatti, che agisce da vasodilatatore naturale si previene il rischio di ictus e pressione alta.
  • Ottimo antiage: i radicali liberi, alla base dell’invecchiamento cellulare, vengono efficacemente contrastati dalla vitamina C, beta-carotene e licopene, tutti antiossidanti contenuti in abbondanza.
  • Prevenzione del diabete: proprio per il suo basso indice glicemico, i pomodori sono iper consigliati per chi soffre di diabete o deve tenere a bada la glicemia. Non rientra, insomma, nella lista dei “falsi amici” di cui abbiamo parlato qualche giorno fa.

Tuttavia, come in ogni cosa della vita, c’è il rovescio della medaglia. Sebbene si tratti di un alimento sano e salutare, il suo abuso potrebbe solo causare danni al nostro organismo. Non ci resta che scoprire insieme quali.

Pomodori: tutti gli effetti collaterali dell’alimento principe della dieta mediterranea

Ci teniamo a sottolineare come il problema non sia rappresentato dal pomodoro in sé e per sé, quanto dal suo abuso che può causare importanti effetti collaterali. Insomma, mangiare troppi pomodori a lungo andare può fare male. Nello specifico, ci sono alcune controindicazioni da tenere sempre a mente.

Pomodori controindicazioni
Effetti collaterali dei pomodori – mammeincucina.it

Innanzitutto, non vanno consumati in caso di allergia al pomodoro che può causare rossore alla bocca, orticaria, difficoltà a deglutire, diarrea e altri disturbi intestinali. Ma non solo. Nel caso in cui, invece, si sia allergici al nichel, sarebbe meglio non mangiarli, proprio perché si tratta di una sostanza presente al loro interno.

Ma ancora. Ovviamente i pomodori sono banditi o comunque il loro consumo è da limitare parecchio nel caso in cui siate soggetti ad acidità di stomaco, gastrite o reflusso. A lungo andare, infatti, i sintomi legati a queste patologie possono solo peggiorare, diventando anche cronici.

Un discorso a parte, invece, va fatto per la solanina, ovvero un glicoalcaloide tossico che si può trovare nei pomodori. Nel caso di un consumo esagerato di pomodori, questa sostanza può provocare sonnolenza, irritazione della mucosa gastrica ed emolisi, nei casi più gravi può essere anche mortale, ma ovviamente stiamo parlando di un consumo davvero esagerato ed eccezionale.

Per evitare quindi di consumare quantità di solanina in eccesso, sarebbe meglio acquistare pomodori maturi o comunque da un forte colore rosso. In altre parole, più il pomodoro è maturo, più la concentrazione di solanina diminuisce. Ma un altro metodo efficace per ridurre l’esposizione a questa sostanza tossica è sicuramente la cottura che contribuisce ad inattivare suoi eventuali residui.

Ricapitolando, quindi, tra gli effetti collaterali più importanti per la nostra salute, nel caso di un abuso ovviamente, ci sono sicuramente:

  • Reazioni allergiche
  • Infiammazione della vescica
  • Problemi intestinali
  • Bruciori di stomaco

Ma allora, quanti pomodori si dovrebbero consumare? In linea generale, la quantità consigliata giornalmente sarebbe una tazza media di pomodori. Se non si consumano ogni giorno, però, questo quantitativo può anche essere superato. Nel caso in cui invece, consumiate i pomodori meno di tre volte a settimana, potete stare tranquille e magari, potete anche preparare una bella bruschetta per cena!

Piccolo disclaimer: questo articolo non intende né pretende sostituirsi a una rivista scientifica, motivo per cui le informazioni presenti sono più delle piccole pillole di conoscenza sui pomodori nel caso in cui si stia male ogni qual volta si mangiano o se ancora il loro consumo sia esagerato. Nel caso in cui si stia male, quindi, sarebbe opportuno contattare il proprio medico curante per una diagnosi più accurata e un controllo più opportuno.

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