Limitare il consumo di snack e bevande zuccherate potrebbe non bastare per tenere a bada la glicemia. Esistono, infatti, dei cibi insospettabili che sono falsi amici per il nostro corpo! Non ci resta che scoprirli insieme!
Quando pensiamo alla glicemia o più in generale a tutti gli “errori” che commettiamo per la buona salute del nostro organismo, tendiamo a etichettare quasi automaticamente alcuni cibi come i responsabili unici o perlomeno principali dei nostri problemi con la linea e non solo. Così, per rimediare, scartiamo subito per una dieta sana e salutare tutti quei prodotti potenzialmente “pericolosi” sotto vari aspetti.
In cima alle lista di questi prodotti, una menzione speciale diciamo pure come spetti sicuramente a snack e bevande zuccherate, la quinta essenza dell’alimentazione industriale e del benessere nella sua forma più opulenta e tossica. Di base non è un ragionamento sbagliato.
Stiamo parlando nella maggior parte dei casi, infatti, di prodotti pieni di aromi artificiali, additivi, coloranti, grassi e zuccheri, tutte sostanze che a lungo andare possono effettivamente danneggiare il nostro corpo.
Tuttavia, limitare il consumo di snack e bevande zuccherate potrebbe non bastare per tenere a bada la glicemia. La nostra cultura alimentare si basa sulla convinzione secondo cui gli zuccheri da evitare siano quelli come il più comune saccarosio in bustine quando prendiamo il caffè o ancora dolci, gelati e chi più ne ha, più ne metta.
Motivo per cui, sempre secondo tale convinzione, limitiamo l’assunzione anche di “carboidrati semplici” per non introdurre troppi zuccheri nel nostro corpo, a beneficio delle proteine. Esistono, però, dei cibi davvero insospettabili che possono essere, alla pari di snack e merendine varie, falsi amici per il nostro corpo.
Glicemia: tutti i cibi da evitare (preparati a rimanere senza parole)
Prima di parlare dei cosiddetti “falsi amici”, facciamo un piccolo e veloce recap dei prodotti che sicuramente vanno limitati o addirittura evitati nei casi più estremi per controllare la glicemia. Stiamo parlando ovviamente di:
- Zucchero
- Pasta, pizza e altri farinacei non integrali
- Fette biscottate, grissini e crackers
- Miele
- Snack
- Bevande zuccherate
- Dolci
- Creme alla nocciola o ancora al pistacchi
Fatta questa fondamentale premessa, possiamo dire come esistano al pari dei cibi citati qui sopra, altri alimenti che possono facilitare o addirittura provocare picchi glicemici importanti, stressando di fatto il pancreas. Si tratta ovviamente di prodotti impensabili che fanno parte delle sane abitudini alimentari che vanno certamente mantenute, ma con la giusta consapevolezza, un po’ come nel caso del latte per intenderci.
Ma quali sono questi cibi insospettabili che contengono al loro interno una presenza notevole di zucchero? Partiamo dal primo.
I legumi
Strano, ma vero, pur contenendo un’elevata quantità di fibre, non sono esenti dalla presenza di zuccheri al loro interno. A maggior ragione se acquistiamo abitualmente quelli in scatola. Per conservarli più a lungo, infatti, si aggiunge il fruttosio. Ma non solo. Se sei amante dell’hummus, cara mamma, o più in generale di purea di legumi, sarebbe meglio contenere il loro consumo.
Come spiega sulla rivista ‘Star Bene’ la nutrizionista Sara Farnetti, “più l’amido è ridotto in piccole particelle, più le sue molecole assorbono acqua durante la cottura“. In questo modo, quindi, salgono gli zuccheri. Ecco perché sarebbe meglio consumare ceci e fagioli, ad esempio, lessati o interi.
Yogurt e bevande vegetali
Che siano a base di soia, avena, riso o ancora cocco, poco cambia: in tutti questi casi, infatti, stiamo parlando di prodotti ricchi di zucchero. Se poi si consumano la mattina con cereali o biscotti, aumenta la presenza complessiva di zuccheri.
Riso, proteine, frutta e verdura: sì, ma quali?
Se si sta seguendo un regime alimentare fit e dietetico, a parte essere sconsigliato in toto – a meno che non si abbiano problemi di salute con la loro assunzione – escludere pane e pasta dalla propria alimentazione, non è detto che optare per riso, proteine, frutta e verdura sia sempre la soluzione migliore. Molto dipende da quali si scelgono.
Nello specifico, il riso bianco contiene molto più zucchero di quello integrale o basmati. Ma non solo. Anche i salumi e i formaggi a pasta molle favoriscono l’innalzamento dell’indice glicemico. Così come ancora banane, anguria, fichi, meloni, datteri, castagne, zucca, uva patate, mais, piselli e fave.
Proprio per questo, per contenere il carico glicemico, sarebbe più opportuno mangiare frutta come mele, pere, arance, pesce o fragole o ancora ortaggi come lattuga (a meno che non si soffra di colon irritabile), spinaci, broccoli, cavoli, cime di rapa e asparagi.
Ovviamente, tutti gli alimenti elencati prima, sì anche le merendine, possono e devono essere consumati, sia per piacere personale che per garantire il giusto apporto di nutrienti al nostro corpo. A patto però di seguire una dieta sana, varia ed equilibrata che includa tutto senza esagerare. Insomma, se si ha una buona consapevolezza alimentare non si escluderà più nulla e si mangerà tutto con estremo piacere!
Piccolo disclaimer: questo articolo non intende né pretende sostituirsi a una rivista scientifica, motivo per cui le informazioni presenti sono più delle piccole pillole di conoscenza sugli alimenti che possono causare picchi glicemici anche importanti. Nel caso in cui si stia male, quindi, sarebbe opportuno contattare il proprio medico curante per una diagnosi più accurata e un controllo più opportuno.
