Esiste un’app salvavita che permette ai consumatori di fare acquisti oculati, evitando tutti i potenziali prodotti cancerogeni che troviamo al supermercato. Ma di cosa si tratta esattamente?
A tratti sembra quasi un disco rotto, eppure non smette mai di stupire. Per quanto, infatti, abbiamo tutti noi consumatori familiarizzato con le falle della filiera produttiva e della grande distribuzione, leggere quasi ogni giorno notizie relative a possibili contaminazioni di Salmonella e Listeria – l’ultima sul pecorino stagionato Lidl – non solo stanca a lungo andare, ma ci rende anche vulnerabili.
Sapere, infatti, che i prodotti che acquistiamo possono non essere del tutto ottimali, oltre a costituire una minaccia per la nostra salute, pone ancora una volta l’accento sulla mancanza di consapevolezza alimentare.
Nello specifico, la maggior parte delle volte, i controlli sui prodotti da parte delle aziende avvengono non solo quando già questi sono stati immessi nel mercato, ma hanno anche superato la data di scadenza o termine minimo di conservazione. In altre parole, l’allerta si rivela inutile, proprio perché è avvenuto oltre all’acquisto, anche il consumo.
Si tratta di un tema sollevato anche dall’associazione Altroconsumo che lamentava proprio l’assenza di tempestività nei controlli, se non quando è magari già troppo tardi. Eppure, degli strumenti per proteggerci dagli acquisti potenzialmente pericolosi ci sono. Si tratta dell’app salvavita contro i prodotti cancerogeni.
App salvavita: il prosciutto (e non solo) ha i giorni contati
Sì, hai capito bene cara mamma, esiste un’app salvavita che permette ai consumatori di fare acquisti oculati. Stiamo parlando di Yuka, un’applicazione totalmente gratuita sia per dispositivi iOS che Android, che permette di valutare live i prodotti che mettiamo nel nostro carrello quando facciamo la spesa.
In questo modo, prima di comprare proprio quella confezione di prosciutto o quel pacco di carote, con Yuka potrai ottenere subito tutte le informazioni che ti interessano, scoprendo così la salubrità, nonché la qualità, del prodotto in questione.
Per utilizzarla, ti basterà semplicemente scansionare il codice codice a barre e attendere qualche secondo per una valutazione del prodotto. Ma non finisce qui. Nel caso in cui la valutazione sia bassa, l’app stessa ti offre diverse alternative con un punteggio migliore, così comunque da poter comprare sempre quello che vuoi, ma dalla qualità superiore.
E l’app salvavita non funziona solo per gli alimenti. Tutti i tuoi acquisti, dai profumi alle creme, dai rossetti ai saponi, possono finire sotto l’occhio severo di Yuka. Tuttavia, ci sono delle controversie sul suo utilizzo.
L’azienda francese ABC Industrie, specializzata in salumi, ha denunciato per diffamazione e denigrazione, con tanto di pratiche commerciali sleali ed ingannevoli, l’app, condannata poi in primo grado. L’azienda, infatti, non aveva gradito il punteggio di 9 su 100 sui suoi prodotti da parte di Yuka, a causa della massiccia presenza di additivi, nitriti e nitrati, nei prodotti per garantirne la lunga conservazione.
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Eppure, un giudice ha ribaltato la sentenza in appello, sottolineando in realtà come l’app svolga davvero una funzione salvavita, informando i consumatori sull’uso di sostanze che nel 2015 anche l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro aveva definito nocive.
