Bimbi 👶🏻 a rischio, prodotto Humana ritirato dal mercato: il Ministero della Salute ❌ avverte “Non è adatto al consumo”

Anche i prodotti a marchio Humana non sono esenti da richiami sul sito del Ministero della Salute. Tanto che ha avvertito i consumatori sui rischi relativi al consumo di uno dei prodotti più usati in assoluto.

Quando si parla dell’alimentazione degli infanti, la preoccupazione è sempre dietro l’angolo. Si è appena intrapreso col proprio compagno, infatti, il faticoso percorso della genitorialità e non è sempre semplice controbilanciare il proprio istinto con i consigli di chi, invece, diciamo ha una certa esperienza in materia. A cominciare proprio dalle nostre madri.

Prodotti Humana
Mammeincucina photo

Insomma, è abbastanza complicato, eppure sull’alimentazione non sembrano esserci molti dubbi in merito. Col tempo, infatti, i prodotti a marchio Humana per i più piccoli sono diventati sinonimo di qualità e garanzia. Stiamo parlando di aspetti da non sottovalutare quando si tratta dell’alimentazione neonatale. Motivo per cui le mamme fanno sempre più affidamento sull’azienda per la cura dei loro cuccioli.

Dai biscotti biologici all’acqua, dal latte artificiale agli omogeneizzati, Humana non solo copre e garantisce una vasta gamma di prodotti, ma assicura anche sempre alti standard qualitativi. Proprio per questo, il richiamo che ha interessato uno dei prodotti di punta dell’azienda riguarda un possibile rischio fisico.

Stiamo parlando di uno di quei rischi che non si può sempre controllare o tenere a bada, come abbiamo avuto modo di vedere in diverse occasioni, una delle ultime con il rilevamento di corpi estranei nel formaggio. Non ci resta quindi ora che scoprire qual è il rischio fisico all’interno dei prodotti Humana.

Latte artificiale Humana non adatto al consumo: tutta colpa della separazione di fase

Come dicevamo prima, il 24/11/2022 il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito un richiamo a causa di un presunto rischio fisico nei prodotti a marchio “Humana”. Nello specifico, stiamo parlando del latte di crescita Humana 3. Latte commercializzato da Humana Italia S.p.A, ma prodotto da Pinzgau Milch Produktions GmbH, presso lo stabilimento di Saalfeldnerstraße 2, a Maishofen, in Austria.

Latte Humana
(salute.gov.it photo)

Le confezioni ritirate dal mercato sono quelle da 470 ml. E i lotti di produzione coinvolti sono il 222801 e 222802, con la scadenza o termine minimo di conservazione il 16/08/2023. L’azienda produttrice, però, ha specificato come il latte in questione non sia adatto all’uso, perché in alcune confezioni si potrebbe presentare la cosiddetta separazione di fase.

Come riportato da ‘Il Salvagente’, che sulla questione ha interpellato Alberto Ritieni professore di Chimica degli Alimenti all’Università Federico II di Napoli, si tratta un errore in fase di preparazione del latte. Può capitare, ad esempio che non venga aggiunto un emulsionante alla formula, rendendo così il prodotto non adatto al consumo.

In altre parole, il bambino non mangerebbe un prodotto completo, proprio perché la parte acquosa si è separata da quella grassa. Da qui prende il nome di separazione di fase. In questo caso quindi, il Ministero della Salute raccomanda di non usare i lotti incriminati, ma di restituirli presso il punto in cui si è effettuato l’acquisto.

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