‘Siete pregati di sospenderne l’uso’ 😰 nuovo agghiacciante richiamo 🤢 del Ministero della Salute

Stessi integratori, altro richiamo, pare proprio che il rischio chimico si faccia sempre più alto. Ma cerchiamo di capirne insieme qualcosa di più. 

Vi avevamo già parlato solo qualche giorno fa di una nota marca di integratori finita nel mirino del Ministero della Salute col richiamo di diversi lotti di integratori, molto usati e comuni oggigiorno. Immaginare una vita senza, infatti, sembra esser diventata un’impresa impossibile, anche a causa dei ritmi frenetici a cui siamo sottoposti tutti nel quotidiano ormai.

Integratori rischio chimico
Mammeincucina Photo

Tra il lavoro, la casa, i bimbi, le commissioni e gli extra, perché c’è sempre un imprevisto dietro pronto a cambiare radicalmente la nostra giornata per come l’avevamo immaginata – di certo molto più tranquilla – le energie lasciano spazio allo stress che può avere anche un impatto devastante sulla nostra salute.

Tornando però all’allerta, gli integratori in questione, a differenza di altri, sono a base di olio di pesce, ottimo per tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi. Insomma, si tratta di prodotti sicuramente più specifici rispetto ad altri in commercio e svolgono un’azione di controllo importante all’interno del nostro organismo. In altre parole, tengono a bada certi valori chiave.

Tuttavia, non sembra proprio un buon periodo per l’azienda in questione, altri lotti, infatti, sono stati ritirati dal mercato sempre causa di un elevato rischio chimico. Ma scopriamo insieme quali sono le nuove confezioni da non consumare.

Integratori Suplus h24 e il richiamo oltre i limiti di legge: attenzione alla scadenza!

Anche in questo caso, l’azienda in questione è la MyCli, famosa non solo per gli integratori, ma anche per una serie di prodotti per la skin care come sieri, creme idratanti ed esfolianti per il viso.

Integratori micromega
(salute.gov.it photo)

Come è accaduto qualche giorno fa, il Ministero della Salute ha richiamato gli integratori della linea Suplus h24, a causa di un sovradosaggio oltre i limiti di vitamina A ed E all’interno dei prodotti.

I lotti ritirati da 180 capsule ciascuno sono, proprio come per il richiamo antecedente, tre: U149371 e U149370 entrambi con scadenza il 05/2024 e il 22P0068 con scadenza, invece, il 02/2025. Malgrado i numeri dei lotti siano uguali, ciò che cambia in questa circostanza è la scadenza dei flaconcini.

Se nel primo richiamo, infatti, si faceva riferimento solo alla data del 02/2025, ora è stato riscontrato lo stesso problema di sovradosaggio negli integratori con scadenza il 05/2024. Stiamo parlando di una piccola sottigliezza, ma fondamentale quando si parla di richiami.

L’ipervitaminosi, come abbiamo già detto, non è un rischio da sottovalutare. Mal di testa, diarrea, vomito e nausea, sono solo alcuni dei sintomi che si possono riscontrare a causa di un sovradosaggio di vitamine. Come tutti i casi di richiami, il Ministero della Salute invita a non consumare il prodotto e a riconsegnarlo presso la farmacia dove si è acquistato.

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