I tuoi amici fanno un’improvvisata a cena? Ecco la soluzione di Giorgo Locatelli per fare un figurone

Se hai degli ospiti – attesi oppure inattesi – a pranzo oppure a cena, niente paura: ci pensa Giorgio Locatelli con i suoi consigli preziosi a spiegarti come fare un figurone.

Spesso capita di avere ospiti inattesi a pranzo, oppure a cena, oppure ancora di dover preparare un pasto per un numero elevato di commensali (anche attesi) e quando questo accade ci troviamo sempre davanti ad un grande dilemma: cosa preparare per fare un figurone?

Giorgio Locatelli consigli
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Sì, perché in questo caso spesso possiamo avere poco tempo per farci venire qualche idea brillante ed a questo si aggiunge che, in caso di improvvisata, potremmo avere anche pochi ingredienti a disposizione a casa.

Non sempre abbiamo la dispensa piena e la scelta quindi può essere decisamente complicata.

Ma anche quando abbiamo tempo per decidere cosa proporre ai nostri ospiti, la scelta può essere davvero ardua, perché dovremmo tenere conto delle preferenze di tutti e, quindi, maggiore è il numero degli invitati, maggiore è la difficoltà che possiamo riscontrare.

E non finisce qui, perché poi, deciso il menù, dobbiamo anche capire che vino abbinare.

Ecco quindi che a risolvere tutti questi problemi ci ha pensato Giorgio Locatelli che, durante un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e canzoni, ha dispensato dei consigli su come preparare un menù “furbo”, che possa accontentare tutti i gusti e che sia facile da preparare. Ecco cosa ha detto.

I consigli di Giorgio Locatelli per un menù perfetto

Se hai degli ospiti a cena (oppure anche a pranzo ovviamente) – che siano inattesi oppure attesi – e non sai come muoverti, ecco che arrivano i consigli di Giorgio Locatelli per un menù perfetto, facile da realizzare e che possa mettere tutti d’accordo.

Giorgio Locatelli consigli
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Secondo lo chef per prima cosa bisogna accogliere gli ospiti con un aperitivo, da servire su un tavolo a parte. Cosa può comprendere? Qualsiasi cosa abbiamo in casa: sì a salumi, olive, scaglie di parmigiano.

Ovviamente dobbiamo tenere conto di eventuali intolleranze alimentari, quindi ad esempio se uno dei commensali è intollerante al lattosio, dovremmo evitare formaggi, se è intollerante al glutine dovremmo invece dire no a tartine e così via.

Secondo Locatelli la scelta migliore è puntare sempre su un piatto unico. Un esempio? Il cous cous da servire con una ratatouille di verdure, un pesce oppure una carne in umido.

In questo caso possiamo tenere conto sempre delle intolleranze ovviamente e stare sempre attenti alle esigenze dei nostri ospiti. Se qualcuno dovesse essere vegetariano oppure vegano, ad esempio, possiamo evitare completamente carne e pesce e limitarci solo alle verdure, prendendo quelle che abbiamo a disposizione in casa.

Come dolce, possiamo sbizzarrirci. Lo chef, per farci fare un figurone, suggerisce “un gelato di sesamo e vaniglia con amarene fresche o sotto spirito”.

Se abbiamo degli ospiti attesi ed abbiamo tempo di cucinare, poi, potremmo proporre anche dei piatti più elaborati, da preparare magari in anticipo, come il vitello tonnato o un timballo di riso. Oppure potremmo anche “proporre ricette e ingredienti particolari che appartengono alle proprie origini”.

Passiamo quindi alla scelta del vino: secondo Giorgio Locatelli un vino cattivo può rovinare l’intero menù.

Ovviamente se abbiamo ospiti inattesi non possiamo fare molto e dobbiamo “accontentarci” di ciò che abbiamo, ma se possiamo preparare in anticipo l’intero menù dovremmo recarci in un’enoteca e farci consigliare quello che si abbina meglio alle pietanze scelte. 

Di recente, tra l’altro, Giorgio Locatelli aveva anche parlato di una nuova sfida che avrebbe dovuto affrontare.

In ogni caso, i suoi consigli per accogliere gli ospiti nel modo giusto sembrano davvero molto utili.

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