Quanto sale bisogna inserire nella dieta per evitare la ritenzione idrica?

Quanto sale bisogna inserire nella dieta per soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero senza incorrere nella ritenzione idrica?

Il sale è un alimento estremamente prezioso per la gastronomia di tutti i tempi perché intensifica il sapore di tutti i cibi.

quanto sale al giorno
(Mammeincucina)

Le sue caratteristiche organolettiche (cioè il suo sapore), così come tutte le sue altre proprietà, sono causate dalla massiccia presenza di sodio nella sua composizione.

Il sodio è fondamentale per consentire il corretto passaggio delle sostanze nutrienti attraverso le cellule che compongono il nostro corpo. Tale passaggio consente alle cellule di trasmettere in maniera appropriata gli impulsi nervosi e permette all’organismo di regolare efficacemente il ph del sangue.

Contrariamente a quanto generalmente si pensi, il sodio è presente letteralmente in ogni cibo presente in natura, dalle verdure alla frutta passando per le proteine di origine animale come sale e pesce.

Questo significa che, anche se non ne siamo consapevoli introduciamo molto sodio nel nostro organismo anche quando non crediamo di farlo.

Una piccola percentuale del sodio che ingeriamo ogni giorno viene espulsa attraverso il sudore e l’urina. In linea generale espelliamo ogni giorno tra i 100 e i 600 milligrammi di sodio. Questa quantità ovviamente aumenta in maniera considerevole a seguito di una sudata particolarmente intensa, quindi di uno sforzo fisico prolungato.

Purtroppo, a fronte della piccola quantità di sodio che espelliamo ne introduciamo quantità molto maggiori.

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in media ogni persona al mondo introduce nel proprio organismo tra i 9 e i 12 grammi di sale al giorno. Naturalmente non si tratta soltanto del sale che aggiungiamo consapevolmente agli alimenti per condirli, ma anche di tutto quello che ingeriamo senza rendercene conto.

Quanto sale bisogna mangiare per una dieta equilibrata e cosa succede se ne mangiamo troppo?

L’eccesso di sale nel nostro organismo può comportare, sul lungo periodo, una serie di conseguenze negative come per esempio l’ipertensione arteriosa e la ritenzione idrica.

Sale fino
(Canva)

L’ipertensione arteriosa, conosciuta semplicemente come ipertensione, è una delle principali cause delle malattie cardiovascolari. In presenza di questa condizione il sangue presente nelle arterie è sottoposto a una pressione molto elevata poiché le arterie hanno perso la loro naturale elasticità e comprimono il sangue che le attraversa.

La ritenzione idrica è invece una condizione tale per cui molti liquidi in eccesso rimangono intrappolati tra le cellule del nostro corpo provocando i fastidiosi cuscinetti situati a livello dei fianchi e dell’addome che le donne ben conoscono e detestano.

Esistono delle tecniche scientifiche per ridurre la ritenzione idrica e una di esse è sicuramente ridurre drasticamente il consumo di sale, che la aumenta in maniera significativa.

Una persona sana di media corporatura dovrebbe assumere al massimo 5 – 6 grammi di sale al giorno. In questo modo forniremo all’organismo il sale necessario al suo corretto funzionamento senza eccedere causando il dannoso accumulo di sodio nel nostro corpo.


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