Pensavi di averle ormai sentite tutte? Che ne dici allora di iniziare una bella dieta flexitariana? Ecco che cos’è la moda del momento.
Di diete in giro per il web ne esistono a bizzeffe: più o meno salutari, più o meno credibili, più o meno fattibili. I regimi alimentari vegetariani o vegani negli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede, anche in favore di una maggiore consapevolezza ambientale da parte dei più giovani.
Di fatti non sono certo i vegani ad avere lo stile di vita più estremo e la dieta più assurda: alcune rasentano la follia e per questo motivo sono diventate oggetto di video e post virali sui social.
Tra queste sicuramente quella dei fruttariani, che assumono soltanto frutta o quella dei crudisti che, come suggerisce il nome, si nutrono solo di alimenti crudi, non processati e raccolti o coltivati da loro stessi. Ma avete mai sentito parlare dei flexitariani? Questa dieta, a differenza di quanto si potrebbe pensare, potrebbe proprio essere quella che fa per voi.
Cosa mangiano i flexitariani e perché è la dieta del momento: potrebbe fare al caso tuo
Quella dei flexitariani non è affatto una moda del momento, bensì un regime alimentare nato già negli anni ’90 negli Stati Uniti e rimasto silente per qualche decennio fuori dal suo paese natale. Soltanto negli ultimi tempi, infatti, si è diffuso anche nel resto del mondo, soprattutto grazie ai social e ad una nuova consapevolezza alimentare che spinge sempre più persone a preferire alternative ad una dieta onnivora.
Il flexitarianesimo è seguito, inoltre, da molti vip e personaggi famosi come Paul McCartney e Gwineth Paltrow. Ma in che cosa consiste esattamente? La chiave di questo stile di vita sta nel suo nome: “flex”, infatti, deriva dalla parola inglese “flexible”, ovvero “flessibile”. Si tratta infatti di un modo flessibile di vedere la dieta e l’alimentazione, al pari di quello che oggi gli esperti chiamano “intuitive eating“.
Non si tratta di una scelta rigida, ma allo stesso tempo vuole bene all’ambiente: i flexitariani, infatti, prediligono cibi plant-based, dunque vegetali, per scongiurare l’impatto ambientale che ha la produzione di carne animale. Ma non si tratta di una rigida regola da rispettare. La carne e il pesce vengono consumati, solo con una minore frequenza rispetto ad un carnivoro.
Gli esperti sostengono che sia proprio questo il modo migliore in assoluto per alimentarsi, perché il più completo e salutare, per noi e per il nostro pianeta. Che aspetti ad iniziare anche tu?
