Olio per friggere, qual è il migliore: non crederai ai tuoi occhi scoprendo la verità

Sai qual è il migliore olio per friggere? La risposta ti lascerà senza parole, forse non te lo saresti mai aspettato.

Quando si parla di frittura spesso ci si chiede quale sia l’olio migliore da utilizzare per friggere. A tal proposito, esistono diverse scuole di pensiero. Da un lato c’è chi sostiene che sia corretto utilizzare l’olio di semi, dall’altro invece non manca chi preferisce impiegare l’olio extravergine d’oliva per qualsiasi tipo di preparazione e cottura.

miglior olio friggere
Qual è l’olio migliore per friggere (Mammeincucina.it)

Ma qual è, di fatto, la scelta giusta? Forse ti stupirà sapere che la risposta non è scontata come potrebbe sembrare. Prima, però, di svelarti quale prodotto è meglio usare in questi casi è bene fare qualche precisazione preliminare.

Innanzitutto, dobbiamo dire che per stabilire quale sia l’olio migliore per friggere bisogna considerare il punto di fumo. Vale a dire la temperatura a cui l’olio inizia a decomporsi rilasciando delle sostanze potenzialmente pericolose per l’organismo, soprattutto per il fegato.

È chiaro, quindi, che più alto è il punto di fumo di una determinata tipologia d’olio e più questa risulterà adatta alla frittura. Tuttavia, capire qual è l’esatto punto di fumo dell’olio non è semplice. Cerchiamo, quindi, di fare un po’ più di chiarezza a riguardo.

Olio per friggere, qual è il migliore: ecco svelata la verità

Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, per stabilire qual è l’olio migliore da usare per friggere occorre considerare il punto di fumo di ciascuna tipologia. Vediamo, quindi, quali sono le principali indicazioni in merito:

qual è l'olio migliore per friggere
Olio per friggere: qual è il migliore (Mammeincucina.it)
  • semi di girasole: <130 gradi
  • soia: 130 gradi
  • mais: 160 gradi
  • cocco: 175 gradi
  • arachidi: 180 gradi
  • extravergine d’oliva: 210 gradi
  • palma raffinato: 240 gradi
  • strutto: circa 260 gradi

Da qui ne deriverebbe che per friggere sarebbe particolarmente consigliato usare l’olio di palma raffinato o lo strutto. In realtà, questi due prodotti sono anche ricchi di grassi saturi. Pertanto, per friggere si consiglia di utilizzare l’olio extravergine d’oliva che ha un punto di fumo piuttosto elevato (210 gradi) e al tempo stesso è anche più salutare per l’organismo.

Esso, infatti, è un buon compromesso per fluidità e resistenza, in quanto permette di ottenere un fritto croccante e leggero senza troppi pericoli per la salute. In alternativa, si può usare anche l’olio di semi, in quanto ha un discreto punto di fumo. Meglio, però, evitare l’olio di semi di girasole e preferire invece quello di arachidi che resiste fino a 180 gradi. Lo sapevi?

Se invece stai cercando qualche utile consiglio per friggere senza schizzi ti consigliamo di leggere anche quest’altro nostro articolo.

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