Il tonno in scatola è salutare? Quello che forse non sapevi

Tonno in scatola sì o no? Questo alimento è salutare e fa bene oppure ci sono dei lati “nascosti” che dovremmo conoscere prima di mangiarlo?

Con l’arrivo della bella stagione, mangiare un’insalata con qualche pomodoro e un po’ di tonno è praticamente una sorta di obbligo morale! Questo pesce, che si reperisce così facilmente grazie alla sua comoda scatoletta, è senza dubbio uno dei più mangiati e comprati al mondo.

Il tonno in scatola è salutare o no?
Il tonno in scatola fa bene o no_ – Mammeincucina.it

Spesso però ci si chiede se faccia veramente bene il tonno in scatola e se sia salutare o se, come molte volte accade, sia un cibo “fintamente” sano.

A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’Humanitas. Il tonno in scatola viene preparato generalmente con il tonno pinna gialla o con il tonnetto striato. O meglio: con parti di esso come il muscolo e altri frammenti. Non è un filetto di tonno classico, né tantomeno un pregiato tonno rosso insomma, ma ce ne eravamo accorti. Chiarito questo però è tempo di capire quando mangiare il tonno in scatola, quando è meglio evitarlo, e scoprire insieme se è veramente salutare oppure no.

Pro e contro del tonno in scatola: fa bene oppure no?

Il tonno in scatola, sott’olio o al naturale, è uno di quegli alimenti che viene consumato praticamente ovunque nel mondo e viene anche considerato perfetto in molte diete.

Il tonno in scatola, cosa sapere
Il tonno in scatola è salutare – Mammeincucina.it

Il plus del tonno in scatola, senza dubbio, è la comodità e la rapidità nella fruizione. Basta aprire una scatoletta di metallo o un vasetto di vetro, sgocciolare il prodotto, e il gioco è fatto.

Tuttavia i dubbi sulla salubrità di questo prodotto sono tanti. In realtà, come ogni prodotto “commerciale”, ciò a cui bisogna prestare attenzione non è tanto il tonno in sé, ma l’azienda, il come viene pescato e la conservazione. Sarebbe sempre meglio infatti acquistare tutti quei tonni in scatola provenienti da aziende di pesca sostenibile che non vogliono avere un impatto violento sul mare.

Allo stesso tempo, c’è una cosa a cui dobbiamo prestare attenzione: il sale. Spesso il tonno ne contiene moltissimo, più di quanto sia considerato come “standard” in una dieta classica. Questo, insieme ad una concentrazione elevata di istamina, sono le uniche controindicazioni presenti nel consumo di questo prodotto. Per quanto riguarda il mercurio è evidente come il tonno  sia un predatore e quindi è possibile che il suo corpo contenga quantità di mercurio che, di riflesso, finiscono anche dentro di noi. Quindi è sempre bene non esagerare con il consumo di tonno.

Tornando invece ai benefici del tonno in scatola è evidente come sia una fonte low cost quindi abbastanza accessibile a tutti, di acidi grassi omega 3. Si tratta di sostanze molto importanti per il nostro corpo che aiutano a farci sentire meglio e anche a prevenire malattie cardiovascolari. Aiutano anche la memoria e l’umore!

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