I consigli di Benedetta Rossi per preparare un picnic confortevole, con tutto l’occorrente per passare una giornata a contatto con la natura.
È finalmente primavera, quale periodo migliore per iniziare a fare i picnic? La temperatura è tiepida e le giornate più lunghe, così ci torna la voglia di relax nella natura; dopo una settimana di lavoro ritrovarci tutti insieme all’aperto è un momento di convivialità e rilassamento che ci ripaga delle fatiche quotidiane. Se in famiglia ci sono bambini diventerà un motivo in più per organizzarlo: per loro è sempre un momento di festa e di libertà e anche un modo per fargli conoscere la natura, visto che il verde nelle nostre città non è molto.
Come ci racconta la nostra beniamina, fare un picnic è sempre un salto nel tempo! Torniamo indietro a quando eravamo piccoli e c’era il, giorno prima, la frenesia nell’aria per la preparazione magari fatta tutti insieme in famiglia. Un ricordo, dunque, gioioso che ci mette sempre di buonumore anche se ormai siamo adulti. Ecco perché, appena possiamo, ci ritroviamo a passare una giornata a contatto con la natura.
Benedetta Rossi ci aiuta con i suoi consigli sull’organizzazione
La prima cosa da procurarsi è certamente un cesto da picnic, ce ne sono di varie grandezze ma possiamo anche usare un borsone o uno zaino. Dobbiamo poi pensare alle varie ricette per il cibo da preparare, vanno bene tramezzini, panini, ma anche torte salate di verdure o nei periodi più caldi anche un’insalata di riso o una pasta fredda; per questo abbiamo l’ampio ricettario di Benedetta Rossi da cui attingere! Per i dolci, secondo la blogger, la cosa migliore sono le crostate o i plumcake più facilmente trasportabili.
La cosa più importante è l’organizzazione: dopo essersi procurati un cestino dobbiamo poi ricordarci la tovaglia, lei ce la consiglia cerata in modo che sia più facilmente lavabile e soprattutto impermeabile, essenziale anche una coperta da mettere direttamente sul prato per stare più comodi e isolare la tovaglia dalla terra. Da non dimenticare poi, le posate e gli utensili utili per esempio l’apribottiglia e le salviette umidificate che servono sempre.
Nel cesto andranno inserite per prime le pietanze che si mangeranno per ultime e se possibile preparare monoporzioni sarebbe perfetto! Le bibite dobbiamo metterle a parte in una borsa-frigo con il ghiaccio in modo che rimangano sempre fresche. Ma non dimentichiamoci il caffè: in un thermos capiente e già zuccherato. Da ricordare assolutamente i sacchetti per la spazzatura, dopo il picnic il prato deve ritornare ad essere pulito come prima! Infine, riportiamo a casa i sacchetti per fare la raccolta differenziata.
