Ecco un test della personalità basato sulle preferenze in fatto di vino. C’è chi beve solo rosso, chi ama il bianco e chi le bollicine
C’è differenza, soprattutto a livello caratteriale. Secondo una ricerca psicologica, infatti, la preferenza rispetto a un tipo di vino può dire molto sulla personalità del bevitore.
Chi beve rosso, secondo un test sviluppato da una ricerca congiunta dell’Università di Verona e di Macerata, può rivelare una personalità spiccatamente differente rispetto a chi beve vino bianco o spumante.
Sono quasi 30 milioni gli italiani che consumano regolarmente vino. Quindi il 55% della popolazione adulta italiana. In particolare, questo bacino di bevitori e amanti del nettare di Bacco è rappresentato per il 66% dei maschi adulti e il 44% da femmine.
Si dice spesso che tutte le persone che amano la vita, con i suoi piaceri, non possano essere indifferenti al vino. Alcuni detti popolari, poi, sostengono di non fidarsi mai di chi non beve in compagnia. Il senso comune indica che gli individui più amichevoli amano di solito il vino ad alto grado alcolico, mentre gli estroversi preferiscono quello frizzante. Un test recente sviluppato da alcuni psicologi italiani ci dice qualcosa in più: secondo i ricercatori dal vino preferito si può dedurre la personalità.
Test: il vino che bevi con più piacere indica la tua personalità
Dietro ogni scelta c’è sempre una predisposizione caratteriale che rappresenta un indizio per comprendere meglio la personalità umana. Da che tipo di vino beve un uomo si può dunque capire che tipo è. I gusti rispetto al vino sono rivelatori. E quello che le persone versano nei loro bicchieri mostra molto di ciò che sono nel profondo.
Secondo i risultati della ricerca delle Università di Verona e di Macerata la scelta del vino può essere interpretata come un vero e proprio test della personalità. Per capire come funzione questa associazione, i ricercatori hanno studiato i gusti di più di mille e duecento volontari fra i diciotto e gli ottantasette anni.
Attraverso un test standard i ricercatori hanno indagato sui volontari, associando ciascuno a una fra cinque dimensioni fondamentali della personalità: l’estroversione, l’amicalità (cioè l’empatia), la stabilità emotiva, la coscienziosità e l’apertura mentale. Poi, ogni volontario ha anche dichiarato qual è il suo vino preferito.
Il risultato? I bevitori emotivamente stabili apprezzano di più i vini rossi corposi come lo Syrah o il Cabernet sauvignon. Altresì, i soggetti con una mentalità assai aperta protendono in media per vini con un gusto persistente e ricchi di tannini. Gli estroversi, poi, tendono a preferire i vini acidi, come lo Champagne o il Chianti, ma possono amare anche quelli tannici. Per concludere, le persone più amichevoli prediligono i vini ad alto grado alcolico, soprattutto i rossi.
Dalla ricerca è emerso poi che la coscienziosità non è associata a una particolare propensione. Insomma, il coscienzioso beve indifferentemente rosso, bianco o bollicine!
