Bonus 2023, arriva quello per le casalinghe

Finalmente un aiuto anche per le donne e uomini che svolgono lavori domestici. È il Bonus Casalinghe 2023: ecco come funziona. 

Un tempo non troppo lontano il destino della donna era il più delle volte sposarsi, fare figli e dedicarsi alla vita da casalinga: pulire, cucinare, badare alla casa da cima a fondo. Nulla di male, se non che la società nel suo insieme ha troppo spesso ignorato e sottovalutato questo ruolo fondamentale, confinandolo ai margini dell’agenda politica. Ora finalmente la musica è cambiata.

Bonus Casalinghe 2023
Un momento della recente protesta delle pentole – Ansa Foto (Mammeincucina.it)

Ecco infatti che il governo in carica ha deciso di lanciare il bonus casalinghe per aiutare le donne (e gli uomini, ebbene sì) che svolgono lavori domestici. Solo che, a differenza di altre misure analoghe, non è previsto un contributo economico, bensì l’istituzione di un fondo per garantire percorsi di formazione volti ad acquisire nuove competenze. Lo scopo principale dell’iniziativa è sostenere l’autonomia delle donne. Entriamo dunque nei dettagli…

Il Bonus Casalinghe 2023 dalla A alla Z

Il bonus casalinghe consiste in un finanziamento destinato a enti di formazione per erogare corsi gratuiti per le casalinghe e, in subordine, i casalinghi che si trovano fuori dal circuito lavorativo e dunque non hanno opportunità di un aggiornamento professionale e di inserimento nel mondo del lavoro. Da non confondere con il trattamento pensionistico riservato alle casalinghe e ai casalinghi generalmente noto come “bonus casalinghi e casalinghe” o “bonus casalinghe INPS”.

Bonus Casalinghe 2023
Finalmente un aiuto concreto per le casalinghe – Ansa Foto (Mammeincucina.it)

Il bando è stato pubblicato dal Ministero delle Pari Opportunità il 15 dicembre 2021 e i primi corsi saranno avviati nei prossimi mesi, una volta completata la selezione degli enti di formazione (sia pubblici sia privati) ammessi al beneficio. Solo a quel punto le casalinghe e i casalinghi interessati potranno fare domanda di iscrizione e accedere a questo o quel percorso formativo. Ma è importante precisare che la partecipazione è consentita solo a chi è iscritto all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL.

Per quanto noto al momento, i corsi finanziati con il bonus casalinghe riguarderanno soprattutto il settore digitale e saranno finalizzati all’inserimento lavorativo. I partecipanti dovranno acquisire solide competenze in materia di alfabetizzazione su informazioni e dati, creazione di contenuti, comunicazione e collaborazione, risoluzione di problemi legati ai principali profili software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici, sicurezza, servizi al cittadino, gestione domestica. I partecipanti saranno formati in tutte le aree appena elencate, non potendo sceglierne solo alcune.

I corsi, forniti esclusivamente in modalità telematica mediante l’erogazione di più moduli formativi spalmati su più settimane, si svolgeranno nell’arco di 12 mesi per non meno di 150 partecipanti per edizione. Previste almeno 3 ore di attività online sincrone (webinar) per ciascuna delle materie trattate e attività di supporto ai partecipanti durante l’intero percorso, anche con tutor e community. E alla fine una valutazione generale delle competenze acquisite da ciascun partecipante.

Gli Enti che risulteranno vincitori del Bando firmeranno poi una Convenzione con il Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata all’erogazione dei fondi e che indicherà le modalità specifiche di svolgimento dei corsi e il termine di conclusione (12 mesi dalla firma).

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