Benedetta Parodi e Fabio Caressa formano una coppia solidissima, eppure neanche loro sono immuni alle liti. Ecco cosa hanno raccontato in una recente intervista.
Riuscire a stare insieme 25 anni – di cui 23 di matrimonio – non è affatto facile. La vita è fatta di imprevisti, di cambiamenti, di problemi e riuscire a mantenere in piedi un matrimonio per quasi tre decenni ormai è diventato un record praticamente quasi imbattuto.
Nel mare magnum di coppie che nascono, sembrano essere solidissime, ma scoppiano in un battito di ciglia, arrivano Benedetta Parodi e Fabio Caressa, che accendono la speranza di tutti che un per sempre, ancora oggi, possa esistere eccome.
Da quel primo appuntamento al cinema – su cui ancora oggi c’è una diatriba su chi abbia invitato chi – di tempo ne è passato. Sembra ieri che i due andarono a vedere Romeo e Giulietta con DiCaprio: lei voleva vederlo per lavoro, lui voleva vederlo per poter guardare lei.
Da lì, circa un mese per capire che volessero stare davvero insieme e poi solo dieci giorni per andare a convivere.
Sia chiaro: la Parodi ci tiene a specificare che decise di trasferirsi da lui perché condivideva la sua casa con altre studentesse, era estate e doveva lasciare il suo appartamento e così il piano era trascorrere un paio di mesi da lui e poi cercare casa.
La storia però fu diversa: quello divenne il loro nido d’amore, da cui sono partiti per costruire una bellissima famiglia.
A conquistare lui fu “l’aura di luce bianca che la circonda”, che ha ancora oggi. A conquistare lei fu invece il suo essere “tumultuoso, impulsivo, vulcanico”, l’opposto di lei, dal carattere tranquillo, pacato. Possiamo dire che a legarli così tanto è il loro sapersi compensare.
Il momento di svolta? L’acquisto della loro casa, che risale a novembre del ’98. A Capodanno, quindi circa un mese dopo, la festa con i loro amici nelle stanze vuote: lì capirono che tipo di famiglia avrebbero voluto avere.
Poi la proposta di matrimonio, estremamente pragmatica. Fabio chiedeva continuamente a Benedetta di sposarlo, lei diceva sempre di no, poi all’improvviso cambiò idea e disse di sì. Forse può apparire poco romantica, ma a quanto pare non è il romanticismo il loro forte, eppure il loro amore è talmente forte che ha bisogno di poche parole.
Eppure in questo quadro idilliaco sembra che anche Benedetta Parodi e Fabio Caressa non siano affatto immuni alle liti e lo hanno raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Fabio Caressa racconta le liti con Benedetta Parodi
Come hanno raccontato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Fabio Caressa e Benedetta Parodi spesso discutono sui figli.
Lei, a detta di lui, è troppo permissiva, tanto da meritare il soprannome di “mamma di carta”. Il “poliziotto cattivo” è lui e questo genera diverse liti coniugali.
Eppure, nonostante ciò, i loro figli sono bravissimi, saggi, con la testa sulla spalle. Le due donne di casa (insieme alla madre, si intende), sono molto indipendenti e questo rende orgogliosi entrambi i genitori.
Quello su cui vanno molto d’accordo è il sapersi tenere “l’un l’altro con i piedi per terra” e per Caressa il segreto per essere felici per così tanto tempo è “accettare gli spazi di libertà dell’altro, rispettare le sue passioni, condividere problemi e valori. Le coppie vanno avanti se riescono a parlarsi e affrontare subito i problemi, altrimenti una cosa piccola diventa un mostro”.
L’unica regola in casa è il patto del pigiama: in casa non si indossa e neanche la tuta, anche se di recente lei ogni tanto lo fa lo stesso.
Ad un tratto poi Fabio Caressa ha raccontato delle liti con Benedetta Parodi. A questo proposito ha detto: “Se litighiamo, magari lei mi tiene il muso, io non ne sono capace. Per me, funziona così: hai problemi, ti arrabbi, se necessario urli e, dopo cinque minuti, è finito tutto”.
Insomma, pare che di profonde crisi tra di loro non ce ne sia mai stata neanche una: qualche lite, però, è anche normale che ci sia, ammettiamolo.
