Un recente studio americano ha dimostrato che mangiare tardi porta ad ingrassare di più. Scopriamo qual è l’orario suggerito.
Chi è spesso a dieta sa bene come ogni piccolo aiuto sia in grado di fare la differenza donando la speranza di poter smaltire il più in fretta possibile i chili in eccesso. Dopotutto l’obesità, così come la lotta ai chili di troppo è un problema che assilla davvero tantissima gente che, ogni giorno, cerca di trovare il modo più corretto di mangiare e, se possibile, qualche trucco per poter gustare alimenti sani senza per questo ingrassare.
Ovviamente, sull’argomento ci sono diversi studi che sopratutto all’estero sono davvero frequenti e cercano di indagare su ogni aspetto legato all’alimentazione. Tra i più recenti, uno in particolare ha per esempio rilevato che mangiare tardi può portare a prendere peso e ad avere serie difficoltà nel dimagrire.
Il problema è che in America, l’ora di cena arriva in anticipo rispetto alla nostra, motivo per cui l’ora in cui sarebbe consigliato mangiare rappresenta per noi quella della merenda. Ma vediamo più nello specifico, quale sarebbe l’ora in cui si ingrassa di più.
L’ora in cui secondo un recente studio non bisognerebbe mangiare
Iniziamo con il dire che più di un’ora precisa si parla di intervalli di tempo che passano tra un pasto e l’altro. Lo studio americano in questione ha infatti analizzato diversi gruppi di persone che hanno mangiato in orari molto diversi tra loro. Ciò che è emerso è che con intervalli di digiuno più lunghi i soggetti avevano molta più fame e un metabolismo tendenzialmente più basso. E ciò dipendeva anche dall’orario in cui si iniziava a mangiare al mattino con la prima colazione.
Lo studio, come spiegato dal sito ilmessaggero.it si è avvalso nello specifico di test effettuati su 16 pazienti. Pazienti ai quali sono stati prelevati campioni di sangue e in alcuni casi di tessuto adiposo. Ciò che è emerso è che chi iniziava a mangiare più tardi, arrivando a cenare alle 19 tendeva ad ingrassare di più rispetto a chi, iniziando più presto, finiva con il cenare alle 17.
Uno studio che lascia quindi intuire che mangiare alle 19 fa ingrassare. E che lo fa ancor di più sedersi a tavola alle 20, come consuetudine in Italia.
A dare man forte allo studio si è poi unito il risultato di alcuni test genetici che hanno portato alla luce nuovi indizi. Sembra infatti che un’alimentazione fatta negli orari più tardi della giornata porta a bruciare addirittura 60 calorie in meno.
Come regolarsi, quindi? Certo, pensare di cenare alle 17 è alquanto improbabile. Ma si può trovare di certo una buona via di mezzo anticipando orari magari davvero troppo in là.
Se si ha l’abitudine di fare il primo pasto a pranzo, si potrebbe ad esempio introdurre la prima colazione. E tutto per poi pranzare magari un po’ in anticipo rispetto al solito e cenare prima di quanto si fa comumente. Ovviamente, lo studio si basa solo sul problema orario e va considerato che spesso basta mangiare in modo bilanciato per avere dei risultati.
Tuttavia, ricordarsi di non tardare troppo con l’ultimo pasto e di mantenersi leggeri quando capita di cenare davvero oltre l’orario, può rappresentare un buon punto di partenza. Cosa che vale sopratutto per perdere peso più facilmente. E per poter godere di un metabolismo che funzioni e che aiuti a bruciare le calorie introdotte durante la giornata.
