“Era come pregare 🙏 di essere uccisi”: Joe Bastianich racconta il suo passato più difficile 😟

Non tutte conoscono la storia di Joe Bastianich, oggi raccontiamo il suo passato più difficile, scopriamo di cosa si tratta!

Oggi parliamo di Joe Bastianich e del suo passato, il famoso imprenditore e volto televisivo molto noto, ha condotto talent show di successo parla a tutti del suo passato.

Joe Bastianich passato
(Mammeincucina photo)

Joe Bastianich in una recente intervista ha parlato un po’ di se della sua vita e della sua carriera, non tutti sanno da dove nasce la passione per il mondo del food. Scopriamo qualcosina in più.

Joe Bastianich racconta il suo passato più difficile

Joseph Bastianich, imprenditore, ristoratore, scrittore, produttore di vini, conduttore, giurato, musicista, cantante, nasce a New York nel quartiere Astoria, nel Queens, il 17 settembre 1968, da genitori, ristoratori migranti.

Joe Bastianich passato
(Instagram jbastianich photo)

I genitori di Joe Bastianich erano proprietari del Buonavia, un famosissimo ristorante, proprio in questo ristorante Joe ha iniziato a lavorare. Appena terminata la giornata scolastica a scuola andava lì al ristorante, lavava i piatti.

Il padre era emigrato dall’Europa per incarnare il sogno americano, infatti arrivò nel Queens da adolescente. La madre di Joseph era una cuoca molto famosa nel mondo.

Il padre iniziò la sua carriera come cameriere e lava piatti e poi con il tempo riuscì a coronare il suo sogno, aprendo con la moglie il ristorante a Queens Boulevard.

La zona in cui si trovava il ristorante veniva chiamato il “Viale della Morte” per un semplicissimo motivo, tantissimi pedoni ogni anno venivano investiti, perciò Bastianich afferma che “Attraversarla era come pregare di essere uccisi”.

Il nome del ristorante non a caso si chiamava Buonavia. Oggi Joe vuole lasciare qualche piccolo consiglio su come avere successo nel mondo della ristorazione. Ha scritto un libro “Le regole del successo” ispiratosi agli insegnamenti del suo papà Felice, infatti il locale era gestito come una sorta di “Codice liberamente ispirato ai Dieci Comandamenti”.

Joe ha imparato molto dal suo papà, lavorando a braccetto è stato di grande aiuto per la sua carriera, anche se ci sono stati momenti in cui Joe ha pensato che il padre fosse uno sfigato e uno spilorcio. Il padre puntava molto sulla qualità del cibo, non solo diceva che non si mai lesinare e il cliente ha sempre ragione!

Joe Bastianch ha fondato la propria carriera sugli insegnamenti del padre, da trent’anni è l’erede del Restaurant Man. Secondo l’imprenditore ci devono essere delle regole da seguire per affrontare le difficoltà nel mondo della ristorazione, eccole.

  1. Il menu non può essere sporco o non deve presentare degli errori, si tratta del biglietto di visita dei ristorante! Quindi prestare attenzione, anche il minimo dettaglio è importante.
  2. Capacità di accettare che le cose non vadano bene. In questo caso si consiglia di risolvere il problema invece di cercare qualcuno contro cui urlare e sfogare.
  3. Osservare l’azienda a 360 gradi. Non deve sfuggire nulla, si deve tenere tutto sotto controllo non solo la cucina, la sala, ma anche i bidoni della spazzatura! Il padre ha insegnato a Joe che il business comincia dai posti più impensabili, anche nel retrobottega! “A mio padre non sfuggiva nulla”, conosceva tutti i punti deboli del suo business”.
  4. Allontanare i clienti dal ristorante se è necessario. Eppure vero che si dice che il cliente ha sempre ragione, ma bisogna anche fermarsi un attimo e capire le reali ragioni. Un bravo ristoratore deve capire quali possono essere i clienti da coltivare e quelli da tenere lontani.
  5. Pagare nel modo corretto. Si devono rispettare tutti i lavori è importante stabilire le priorità: dipendenti, fornitori, utenze, a ciascuno il suo turno e la sua paga!
  6. Il guadagno è importante. Ci deve essere un guadagno da quello che si fa, altrimenti diventa un hobby!

Ricorda che se entri in un ristorante messicano e ti propongono la Margarita dell’happy hour ad un prezzo vantaggioso, chiedi al proprietario il perché! Una buona Margarita deve essere preparata con Cointreau o Triple-Sec di alta qualità.

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