Bonus Trasporti: ecco come ricevere 60 euro da spendere sui mezzi pubblici

Il Bonus Trasporti è una misura sperimentale introdotta per cercare di andare incontro alle esigenze delle persone che devono viaggiare quotidianamente usando i mezzi pubblici. Ecco di cosa si tratta.

Il caro prezzi della benzina ha messo in ginocchio intere famiglie ed una soluzione può essere rappresentata dai mezzi pubblici, che tra l’altro sono un’alternativa anche più sostenibile.

 Bonus Trasporti
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Proprio partendo da questo assunto di base, nasce il Bonus Trasporti, per cui il Governo ha stanziato ben 79 milioni di euro.

Dobbiamo specificare che ogni beneficiario potrà ottenere al massimo 60 euro e che la domanda va inoltrata entro il 31 dicembre.

La conditio sine qua non per richiedere l’agevolazione è il reddito, che dovrà essere inferiore a 35mila euro.

Detto ciò, in cosa consiste esattamente il Bonus Trasporti? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus Trasporti

A partire da settembre potrai usufruire del Bonus Trasporti per poter acquistare degli abbonamenti annuali oppure mensili al trasporto locale.

 Bonus Trasporti
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Ovviamente rientrano autobus, metro, pullman extraurbani e trasporto ferroviario regionale e nazionale (ma in questo caso vale solo per chi viaggia in seconda classe).

Qui quindi parte la prima eccezione: come ha spiegato il ministro Orlando è escluso automaticamente dal Bonus chi viaggia “in prima classe, executive, business e le fasce più alte del trasporto ferroviario”.

Detto ciò, qual è la genesi della misura? Possiamo ritrovarla nella volontà di agevolare studenti pendolari, lavoratori che devono spostarsi spesso – anche quotidianamente – e pensionati che non hanno più l’auto per qualsiasi motivo.

Come poi ha aggiunto il ministro Orlando: “Nel dl aiuti era previso il fondo necessario, abbiamo attivato le procedure per spendere queste risorse. La misura ha una doppia valenza: sostegno al reddito ed elemento di incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico”.

Come si utilizza il Bonus Trasporti? In primis, può essere usato solo presso un gestore e deve comunque sempre essere speso entro un mese dalla sua emissione.

Per richiederlo sarà a breve consultabile una piattaforma, che dovrebbe essere completa al massimo tra qualche settimana.

Sicuramente però bisognerà accedere alla piattaforma tramite Spid oppure Cie (Carta d’identità elettronica), anche perché bisognerà verificare che il richiedente abbia un ISEE non superiore a 35mila euro.

Una misura analoga comunque è già presenta in altri Paesi, tra cui la Germania, tanto per citarne uno. Questa potrebbe produrre un effetto positivo per tutta l’Italia, dal momento che, sulla scia degli esempi che abbiamo in Europa – il Bonus potrebbe dare vita a più di un milione di abbonamenti scontati.

Per adesso però questa costituisce una misura sperimentale ed ha l’intento soprattutto di valutare quanto possa variare la domanda sulla base di prezzi dei mezzi pubblici scontati.

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