Bonus 550 euro: l’aiuto per i lavoratori part – time si richiede così

Per i lavoratori part – time esiste il Bonus 550 euro. Ma a chi spetta? In cosa consiste esattamente? Come fare domanda? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

I lavoratori part – time possono accedere ad un Bonus creato ad hoc per loro.

Bonus 550 euro
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Trattasi del Bonus 550 euro, riservato ai dipendenti titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. 

Cos’è esattamente? Un contratto di lavoro, in cui il dipendente svolge la sua prestazione lavorativa in alcuni giorni, settimane, mesi oppure periodi dell’anno. Quindi non parliamo di un’attività continuata nel tempo.

E questo ci conduce ad una delle conditio sine qua non questa agevolazione non potrebbe essere erogata: il lavoro non deve essere stato svolto in maniera consecutiva e ci deve essere stato almeno un mese di inattività.

La seconda? Che il contratto abbia avuto una durata di non meno di 7 settimane, ma non più di 20.

Molti credevano che con la caduta del Governo, questo Bonus – previsto dal Dl Aiuti  – sarebbe andato automaticamente nel dimenticatoio, ma così non è stato ed ha trovato l’approvazione sia del Senato che della Camera, diventando così provvedimento definitivo.

Ma cosa prevede esattamente il Bonus 550 euro per lavoratori part – time? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Bonus 550 euro: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

La prima che cosa che dobbiamo dire sul Bonus 550 euro è che si tratta di un’agevolazione da erogare una tantum. A cura di chi? Dell’Inps.

Bonus 550 euro
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Come abbiamo anticipato, spetta ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale, che abbiamo avuto periodi non interamente lavorati di almeno un mese e che abbiamo lavorato complessivamente per almeno 7 settimane e per non più di 20.

Chi è escluso dalla platea dei beneficiari? I soggetti che sono titolari di un rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato, dell’indennità mensile di disoccupazione Naspi, oppure di un trattamento pensionistico al momento dell’invio della domanda.

Una domanda diffusa è anche la seguente: questo Bonus è compatibile con quello 200 euro? Certo che sì. Uno non esclude l’altro, quindi una stessa persona può fare domanda per entrambi senza problemi.

A questo proposito, alcune categorie di lavoratori sono state escluse dal Bonus 200 euro a luglio ed ecco perché.

Come si inoltra la domanda? Tramite il portarle dell’INPS – accedendo con Spid oppure Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) oppure ancora Carta Nazionale dei Servizi (CNS) – oppure recandosi presso un Patronato, oppure ancora tramite un consulente fiscale.

C’è da dire però che le modalità e i tempi precisi per l’invio della domanda non sono ancora noti e che dobbiamo aspettare che l’Inps provveda a comunicare tutte le tempistiche.

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