Allerta pesticidi nella pasta: si salva solo un marchio. Attenzione alla spesa che fate!

Un marchio italiano di pasta è risultato sicuro, non ha pesticidi, scopri di quale si tratta e così presterete più attenzione.

Bisogna prestare attenzione a quello che si mangia e soprattutto a quello che si compra, un po’ tutte noi siamo sempre prese da tanti impegni, che talvolta ci fanno distrarre da cose importantissime. Noi siamo quello che mangiamo! Quindi sarebbe davvero opportuno capire cosa compriamo e conserviamo poi in frigo o in dispensa.

pesticidi pasta
(Canva photo)

Oggi focalizziamo l’attenzione sulla pasta, non tutte sanno che in agricoltura si utilizzano pesticidi che potrebbero lasciare dei residui molto pericolosi per la nostra salute.
Se si compra la pasta biologica, significa che l’agricoltura non fa utilizzi di pesticidi chimici, quindi il prodotto finale, in questo caso la pasta, sarà priva di pesticidi che potrebbero nuocere non solo la salute, ma anche l’ambiente.

Non tutti però possono permettersi di comprare la pasta biologica, si sa che ha un costo più elevato, quindi in molti prediligono la pasta non biologica. Da tutto ciò ne deriva che i consumatori abituali di pasta non biologica rischino di portare a tavola pasta che possa contenere tracce di residui di pesticidi. Oggi ti sveliamo quale marchio di pasta si salva.

I pesticidi nella pasta: solo un marchio italiano si salva

Noi italiani amiamo la pasta, si mangia spesso non solo a pranzo, quindi sarebbe opportuno capire quale marchio italiano di pasta non contiene pesticidi. Solo conoscendolo, potrete fare una spesa più consapevole.

pesticidi pasta
(Canva photo)

Esistono delle regole ben precise che le aziende alimentari devono attenersi,  ci sono dei rigidi controlli che vengono eseguiti regolarmente, da questi si possono evidenziare eventuali anomalie. In questo modo si possono tutelare i consumatori.

I controlli sono stati effettuati su 18 marchi diversi di aziende produttrici di pasta che vengono commercializzati non solo in Italia, ma anche in alcuni Paesi europei. I test hanno analizzato 18 confezioni di pasta acquistati in alcuni supermercati. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista svizzera K-Tipp.

Di questi 18 marchi, solo 13 erano prodotti con grano duro, gli altri 5 invece di grano da agricoltura biologica. Lo scopo del test era quello di individuare la presenza di glifosato presente nella pasta.

Per chi non sa cosa sia il glifosato è uno dei pesticidi molto diffuso in agricoltura ed è molto pericoloso per la salute dell’uomo. L’uso del glifosato non è stato ancora vietato, ma secondo studi approfonditi l’esposizione a questa sostanza potrebbe causare stress ossidativo e e danni genetici.

Tra i 18 marchi analizzati, uno solo è risultato idoneo alla al test, la pasta Barilla. Un marchio italiano che è diffuso in tantissimi paesi della comunità europea.
L’analisi è stata fatta su due formati di pasta diversi, non solo sul grano duro, ma anche il grano integrale. I formati che hanno superato il test sono gli spaghettoni e le penne rigate integrali, quindi possiamo definire questi due formati sicuri.

Non solo ma la pasta Barilla non contiene Pirimifos – metile, una sostanza che si utilizza in agricoltura come insetticida. Una sostanza molto tossica per gli animali acquatici ma anche per i polmoni degli esseri umani. Quindi una sostanza che ha pesanti conseguenze sugli ecosistemi naturali, potrebbe portare ad avvelenare non solo acque, ma anche i terreni.

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