Dieta durante il ciclo mestruale: ecco cosa portare a tavola

Oggi vi sveleremo la dieta da seguire durante il ciclo mestruale, ci sono alcuni alimenti che possono essere di aiuto in questo periodo.

Dolori addominali, crampi, mal di testa, sbalzi di umore, stanchezza, gonfiore e non solo, tantissimi sono i sintoni durante il ciclo mestruale. I sintomi possono essere di lieve o maggiore intensità cambia da persona a persona.

Dieta ciclo mestruale
(Canva photo)

Durante questo periodo che riguarda tutte le donne in età fertili, sarebbe opportuno mangiare alcuni alimenti rispetto ad altri. Quando non ci si sente bene in questo periodo si tende a mangiare di più, la voglia di dolce assale, si mangia di più, alcune donne si sentono meglio.

Il metabolismo basale cambia, anche i livelli di progesterone condizionano la nostra voglia di cibo che contiene zucchero. Scopriamo quindi quale dieta preferire durante il ciclo mestruale, quali cibi portare a tavola, così da alleviare un pò i sintomi.

Dieta durante il ciclo mestruale: curiosità

La maggior parte delle donne durante il ciclo mestruale soffrono tantissimo, i dolori si accentuano i primissimi giorni. Non solo mal di testa, dolori addominali, ritenzione liquida, ma anche il malumore potrebbe rendere le donne più nervose, solitamente ci si appaga nel cibo. Si tende a mangiare di più, ma non sempre questa è la soluzione migliore. Si potrebbe andare incontro a pesantezza di stomaco, irascibilità e non bisognerebbe eccedere con l’assunzione di alcuni cibi, talvolta non ce ne se accorge e si mangia a dismisura.

Dieta ciclo mestruale
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Scopriamo quali sono i cibi da portare a tavola durante il ciclo mestruale. E’ importante seguire un regime alimentare pensato per sentirsi meglio, così da non far innalzare l’indice glicemico, si ridurrà così lo stato infiammatorio del corpo.

1- Idratazione. E’ importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno, aiuta tantissimo a ridurre la disidratazione, diminuirà il gonfiore e la ritenzione idrica. Preferibile acqua naturale, portarsi con se una borraccia se si sta tutto il giorno fuori casa, non solo per rendersi conto quanta acqua si beve si potrebbe acquistare una borraccia graduata.

2 – Verdura di stagione a foglia verde. E’ inevitabile che in questa fase il ferro diminuisce, quindi apportarlo con gli alimenti giusti è davvero importante. Prediligete spinaci, bietole, cavoli.

3 – Evitare latticini. I formaggi non sono consigliati di assumere in questo periodo, il contenuto di acido arachidonico potrebbe intensificare i gonfiori e crampi di pancia.

4- Tisane. Bere tisane che alleviano il dolore sarebbe consigliabile, prediligete anche il tè allo zenzero, aiuta tantissimo in caso di dolori muscolari. Lo zenzero è conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie aiuta anche a contrastare mal di stomaco, eventuale nausea, mal di stomaco e gonfiore addominale. Basteranno non più di 4 grammi di zenzero al giorno.

5 – Carne bianca e pesce azzurro.  Si tratta di carni magre, che aiutano tantissimo in questa fase. In particolar modo il pesce, che contiene e non solo ferro, ma anche gli acidi grassi Omega-3 che va ad riequilibrare il tono dell’umore e la sensazione di tristezza che interessa tantissime donne. Per le carni bianche sono da preferire il pollo, tacchino o coniglio.

6 -Cioccolato fondente. E’ preferibile rispetto a quello al latte, contiene il magnesio
che aiuta a contrastare i sintomi provocati dalla sindrome premestruale. Mangiatene un pò come spuntino.

7- Legumi. Portate a tavola una bella zuppa di fagioli o lenticchie, non solo apportano proteine, ma sono ricche di ferro, che si sa che il ciclo è importante integrarlo. Scopri una ricetta perfetta.

8- Yogurt. Iniziare la giornata con la colazione si sa che è fondamentale, non solo mangiare un vasetto di yogurt contiene magnesio e calcio, ancor meglio se accompagnato da cereali integrali.

Dieta ciclo mestruale
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Il segreto sta nell’evitare l’assunzione di alimenti troppo calorici e che non saziano, ma appesantiscono rendendo più difficile la digestione. Ricordate che è importante parlare sempre con il proprio ginecologo che potrà darvi qualche suggerimento a riguardo.

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