Crostata ripiena si rompe in cottura, basterà evitare questo!

Se preparate spesso la crostata ripiena e si rompe in cottura, basterà prestare maggiore attenzione evitando alcuni errori.

La crostata ripiena si prepara spesso in casa, perfetta da gustare a colazione o il pomeriggio da accompagnare con una tazzina di caffè! Un dolce davvero invitante e gustoso che si prepara in poco tempo.

Piace sempre a tutti, si può farcire come si vuole, con la crema, nutella, ricotta e gocce di cioccolato, marmellata o confettura. Però è capitato a tutte di preparare una crostata ripiena che si rompe in cottura. Se volete evitare questo banale errore che potrebbe compromettere tutto, non dovrete fare altro che evitare questo.

Crostata ripiena rompe
(Canva photo)

Talvolta non ci si rende conto, la fretta, la distrazione, potrebbe davvero mettere a dura prova la preparazione anche banale di una semplicissima ricetta, come la crostata ripiena.

Cerchiamo di capire cosa non va fatto per poter servire una crostata ripiena che non si rompe.

Crostata ripiena si rompe in cottura

Se ogni volta che preparate la crostata si rompe o si sbriciola in cottura soprattutto la superficie, ecco l’errore che devi conoscere così l’eviterai.

Accade spesso quando si è alle prime armi o si pochissima dimestichezza con le preparazioni dolci di sbagliare. Certo che non è bello a vedersi, sfornare una crostata ripiena, con la superficie rotta e che fuoriesce il ripieno. Non è perfetta da servire, non solo ma la fuoriuscita del ripieno potrebbe compromettere la superficie, sarà sicuramente più umida.

Crostata ripiena rompe
(Canva photo)

Un dolce classico che cela un segreto, ebbene si, basterà evitare questo e sfornerete una crostata ripiena perfetta.

L’errore che rovina tutto è la lavorazione dell’impasto, se si lavora a lungo e si riscalda potrebbe mettere a dura prova la stesura sul piano da lavoro. Quindi lavorate la pasta frolla con gli ingredienti freddi come uova e burro, poi non lavorate con le mani caldi, magari le potete raffreddare un pò sotto acqua corrente fredda.

Tirate il burro al momento della lavorazione, se è poco freddo potrete ottenere una pasta frolla poco liscia e compatta che si romperà. Dopo la preparazione, la pasta frolla va conservata in frigo per far si che si rassodi benissimo, talvolta la mancanza di questo banale errore potrebbe davvero rovinare la vostra crostata ripiena, perciò si rompe in cottura.

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Ma se invece avete lavorato l’impasto con burro freddo, ma l’impasto si rompe, forse l’avete assottigliato troppo! Lo spessore dovrà essere di circa 4-5 mm.

Adesso si che potrete mettere la base di pasta frolla nello stampo per crostate, mettete il ripieno e poi coprite con la restante pasta frolla, coprite per bene, sigillate bene i bordi e per far sì che non si rompa o si deformi in cottura e infornare a 180° C per circa 25- 30 minuti.

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Attenetevi sempre al tempo e temperatura di cottura della crostata consigliata dalla ricetta, ma ricordate di controllare spesso la crostata in cottura, ogni forno ha una potenza diversa dall’altra.

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