CONSERVARE LA POLENTA AVANZATA si può, ma solo così

Evitate sprechi in cucina, basta davvero poco, sai come conservare la polenta avanzata? Basterà qualche piccolo trucco.

Ci sono alcuni piatti che non riusciamo proprio a rinunciare, pizza, pasta al forno, gateau e soprattutto la polenta. Questa rientra tra le pietanze che mancano al nostro palato in particolar modo quando non siamo in Italia, visto che un piatto tipico del nord Italia.

La polenta si può servire e preparare in tantissimi modi, fritta, con salsiccia e pomodoro, una ricetta buona e sostanziosa. Alzi la mano chi non si è ritrovata con della polenta cotta avanzata e non sa cosa fare, ma non preoccupatevi.

Noi di Mammeincucina siamo qui per darvi qualche piccolo consiglio su come conservare correttamente la polenta avanzata.

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CONSERVARE LA POLENTA AVANZATA ecco come

La polenta si prepara spesso tra le mura domestiche, grazie alla sua versatilità, infatti si può spaziare dalla preparazione della classica polenta, a quella fritta che solitamente si presenta in triangolini, oppure con pomodori e salsiccia o sotto forma di pizzette.

polenta avanzata conservare
(Adobestock photo)

Ma si sa che quando si cucina, si tende a prepararne di più perchè non ci si riesce sempre a capire quanta farina di mais versare. Quante volte con la polenta avanzata avete preparato diverse ricette nell’immediato perchè non sapete come conservarla correttamente. Ma non sempre si ha voglia di mangiarla nuovamente, quindi noi siamo qui per svelarvi qualche trucco che potrebbe tornarvi utile quando avete polenta avanzata.

La polenta si può conservare anche per 3 giorni in frigo ecco come. Prima di conservarla dovete farla raffreddare bene per non compromettere la consistenza e il sapore della polenta stessa, così da preservare le caratteristiche organolettiche.

Il primo trucco sta nell’avvolgerla in un canovaccio da cucina, così assorbirà l’umidità in eccesso, ma in alternativa è molto efficace la carta forno.

La polenta la potete mettere in un contenitore con chiusura ermetica oppure in un piatto coperto con la pellicola per alimenti e riporla in frigo. Entro 3 giorni va mangiata.

In alternativa potete anche metterla in freezer, però vi consigliamo di tagliarla a fette e poi congelarla. Mettete le fette su un vassoio ricoperto di carta forno e poi quando si saranno congelate per bene le metterete prima nella pellicola per alluminio e poi in un sacchetto per alimenti e riponete in freezer, entro due mesi va consumata.

Ma ricordate che dopo averla tirata dal frigo va consumata entro 24 ore.

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Inoltre se volete potete anche scegliere di congelare la polenta solo se volete arricchirla di ingredienti, come funghi, salsiccia e pomodori. Oppure un’ottima idea è mettere un pò di burro nella pirofila da forno, distribuite la polenta e arricchite con formaggio, parmigiano grattugiato, scamorza e spezie e fate cuocere per 180° 15 minuti e poi servite.

Se volete friggere la polenta potete farla scongelare in frigo, tamponare l’eccesso di umidità e poi friggerla.

Adesso si che eviterete sprechi in cucina.

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