Come creare degli omini di pan di zenzero perfetti, che non si rompano e sappiano di Natale

Natale è da sempre sinonimo di dolci e di leccornie da gustare insieme a tutta la famiglia. Scopri la ricetta perfetta dei famosi omini di Pan di zenzero. Biscotti golosi che sanno di natale e da poter gustare senza che si rompano.

Con l’arrivo del periodo natalizio, cresce anche la voglia di passare del tempo in cucina per preparare torte e biscotti da gustare con i propri cari. Quando si pensa al Natale non si possono non citare i biscotti e con loro i famosi (e golosissimi) omini di pan di zenzero. Si tratta di una ricetta tradizionale che sa di famiglia e che scalda il cuore. Esattamente ciò che serve per rendere ancor più speciale questo periodo dell’anno.

Per far si che tutto sia perfetto, però, occorre creare dei biscotti che non si rompano facilmente e che consentano anche ai più piccoli di maneggiarli senza problemi. Un obiettivo facile da ottenere seguendo passo passo le istruzioni per ottenere degli omini di pan di zenzero perfetti.

Omini di pan di zenzero perfetti: gli accorgimenti importanti

omini pan di zenzero
Fonte: Adobe Stock

Come molti sanno, la pasta frolla (base dei biscotti) è spesso difficile da lavorare, motivo per cui è importante scoprire i segreti per una frolla che non si sbricioli.

Fatto ciò, e sopratutto se si desidera ottenere degli omini di pan di zenzero perfetti, è importante seguire alcune regole basilari che, anche se non sembra, fanno davvero la differenza. Questi sono:

  • Il bilanciamento degli ingredienti: una frolla con troppo grasso, tenderà a sfaldarsi. É poi fondamentale non scaldare troppo il burro. L’ideale sarebbe non toccarlo affatto, un burro sciolto troppo saldato dal contatto con le mani, ad esempio, farebbe perdere consistenza alla frolla. Se non si possiede una planetaria è conveniente tagliare il burro freddo a dadini piccoli ed impastare a mano lo stretto indispensabile per amalgamare gli ingredienti, dopo di che si mette l’impasto tra due fogli di carta forno e si stende più volte col mattarello ripiegando l’impasto, in modo da non toccarlo con le mani. Le spezie devono essere polverizzate e non tritate, altrimenti contribuiranno a destabilizzare i biscotti. Anche se la quantità della farina è troppa rispetto agli ingredienti fluidi l’impasto perde di coesione.
  • La farina: se si utilizza una farina troppo debole si cosse il rischio che il livello di friabilità si alzi. Molti usano la farina “00”, che va bene, ma se l’impasto è bilanciato. Se si ha una ricetta con molto burro è conveniente alzare il tasso di “forza” della farina, passando ad una “0” o sostituendo un 20% di impasto con farina manitoba.
  • Il tipo zucchero: nella frolla è meglio usare lo zucchero semolato o zucchero di canna, alcune ricette utilizzano zucchero a velo, che però non assorbe i liquidi come lo zucchero a granelli e quindi fa perdere consistenza all’impasto.
  • La quantità di uova: l’apporto di uova nella frolla deve essere bilanciato in base a ciò che vogliamo fare, una frolla con più tuorli che albumi sarà molto più friabile. Gli albumi contribuiscono allo sviluppo del sostegno glutinico dell’impasto dando stabilità ala frolla.
  • Il riposo in frigo: nella frolla il burro è l’elemento più disgregante, una volta pronta, è sempre conveniente lasciarla riposare in frigo per almeno 30 minuti, per permettere al burro di riaggregarsi e dare stabilità all’impasto. Un trucco per rendere i biscotti più coesi è quello di stamparli e lasciarli in freezer 20 minuti prima di cuocerli.
  • Lo spessore: se nonostante tutto i vostri biscotti tendono a sbriciolarsi, forse dovreste aumentarne leggermente lo spessore, ovviamente in questo caso va dato qualche minuto di cottura in più rispetto al tempo indicato nella ricetta.
  • La cottura: i biscotti sono come elementi “vivi” ed in progressione. Quando si cuoce utilizzando le ricette che si trovano online, va sempre controllato a vista il tempo di cottura, per il semplice fatto che non tutti i forni sono uguali. Va considerata, ad esempio, l’inerzia di cottura. Quando si toglie un biscotto dal forno, questo di solito ha la malsana abitudine di continuare a cuocere per un 3 o 4 minuti. Se si tolgono quando sono già “belli dorati”, spesso corriamo il rischio di ritrovarceli troppo asciutti e secchi, quindi più friabili.
  • La scelta degli stampini: se usate uno stampino troppo sagomato, non gioverà molto all’integrità del biscotto.

In genere gli omini biscottini sono tondetti e cicciottini, con braccine e gambine corte, questo aiuta la stabilità ed intenerisce alquanto. Tutte regole che se messe in pratica possono fare la differenza contribuendo alla realizzazione degli omini di pan di zenzero perfetto.

La ricetta perfetta degli Omini di pan di zenzero

pasta frolla
Foto:Adobe Stock

Ora che abbiamo scoperto quali sono i punti da osservare con attenzione, passiamo alla realizzazione della frolla con cui dar forma ai nostri biscotti.

Gli ingredienti che ci servono sono:

  • 200 g. di farina bianca 00
  • 80 g. manitoba (0 oppure 00)
  • 135 g. di burro
  • 150 g. zucchero
  • 3 g. sale fine
  • 2 g. lievito per dolci
  • 1 uovo intero
  • scorza di ½ limone grattugiata
  • 1 g. chiodi di garofano in polvere
  • 1 gr di cannella in polvere
  • 1 g. di noce moscata in polvere
  • 2 g. di zenzero in polvere
  • 1 g. di pepe in polvere
  • 1 g. di cardamomo in polvere

Andiamo ora alla preparazione. Mescolare insieme tutti gli ingredienti con una forchetta o un cucchiaio di legno sino ad amalgamare gli ingredienti. Se si ha una planetaria si possono inserire gli ingredienti e al suo interno e farla andare.

Fatto ciò, mettere l’impasto tra due fogli di carta forno (per non aggiungere altra farina all’impasto) e stendere più volte col mattarello ripiegando l’impasto su se stesso. Appena il tutto appare omogeneo, stendere l’impasto spesso 5 o 6 mm e mettere in frigo per 30 minuti a riposare.

Trascorsi i 30 minuti stampare gli omini di pan di zenzero ed infornare per 15-17 minuti in forno già caldo a 170°. Una volta pronti gli omini di pan di zenzero potranno essere consumati così o decorati con glassa e zucchero, creando loro occhi, bocca e magari anche dei vestitini. Questa ricetta farà la gioia dei più piccoli e sarà di sicuro gradimento per tutta la famiglia.

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