Quando utilizzate il riso evitate questi errori!

Le pietanze a base di riso sono frequenti in cucina, dal risotto ai timballi. Scopriamo gli errori comuni da evitare quando utilizzate il riso.

Il riso è tra gli alimenti che si presta a diverse preparazione in cucina, motivo per cui non dovrebbe mai mancare in dispensa. Non solo si può preparare il risotto è uno dei classici piatti della tradizione culinaria italiana, infatti riscuote sempre gran successo a tavola e accontenta sempre tutti.

Il risotto si può preparare in diversi modi, scegliendo il condimento che gradite di più, da quello ai 4 formaggi fino ad arrivare agli asparagi o zucchine. Inoltre il riso si presta alla preparazione di sartù, timballi, arancini o come sostituto della pasta di grano. Infatti che segue un’alimentazione sana ed equilibrata spesso alterna la pasta di grano con il riso per preparare i primi piatti. Ma se si vuole preparare un risotto da leccarsi i baffi, leggete il nostro articolo così da evitare alcuni errori!

Nel caso non specifico del risotto, il riso si può utilizzare per tante altre preparazioni, quindi visto che l’errore è sempre dietro l’angolo, quindi cerchiamo di capire quali errori si possono evitare quando si cucina il riso.

Quando utilizzate il riso evitate questi errori

Alzi la mano chi non ha mai mangiato il riso, non solo come primo piatto , il classico risotto, ma anche un riso e verza, riso al pomodoro per non dimenticare degli arancini, ricetta tipica siciliana.

Risotto cremoso
Foto: Adobe Stock

Quindi cerchiamo di capire quali sono i possibili errori da evitare per poter servire un piatto a base di riso perfetto.

  1. Lavare il riso. Un’abitudine comune a molte persone, ma va assolutamente evitato perchè il riso perde compattezza, rischiandosi di sfaldarsi durante la cottura. In particolar modo se volete servire un riso cremoso, perchè l’amido è un ingrediente fondamentale e deve rimanere adeso al chicco.
  2. Una varietà vale l’altra. Non è per nulla corretto, visto che ci sono diverse varietà è opportuno scegliere il riso in base alla preparazione. Il motivo è semplice ogni varietà ha il tempo di cottura. se dovete preparare il risotto non potete che scegliere l’Arborio o il Carnaroli, l’ottimo è il Vialone nano.
  3. Occhio alla quantità. Rispettare la ricetta di riferimento in tutto, soprattutto alla quantità di riso da utilizzare. Non solo anche in proporzione all’acqua di cottura, sicuramente se dovete preparare una ricetta che prevede il riso bianco la quantità di acqua deve essere simile al riso, cosa ben diversa per quello integrale. Infatti in questo caso va aggiunta più acqua. Vi consigliamo quindi di seguire sempre le indicazioni della ricetta e non solo anche le indicazioni riportate sulla confezione del riso.
  4. Andare di fretta. Bisogna rispettare sempre il tempo di cottura se si vuole servire un piatto a dir poco perfetto!  Il tempo di cottura del chicco dipende sempre dalla varietà, se il riso è integrale i tempi sono lunghi quasi di 40, mentre diminuisce per il riso bianco.
  5. Non farlo riposare. Dopo la cottura il riso ha necessità di riposarsi soprattutto se preparate il risotto. Anche se decidete di preparare un minestrone di verdure, dopo la cottura spegnete e lasciate riposare. Con un cucchiaio in legno mescolate delicatamente, poi dopo qualche minuto servite nei piatti.

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