Tutti i consigli per preparare un casatiello napoletano perfetto

Se volete preparare un casatiello napoletano perfetto è necessario seguire alcuni trucchi per garantire una ricetta perfetta.

Il casatiello napoletano è la ricetta tipica da preparare per il giorno di Pasqua, che come vuole la tradizione si gusta non solo la domenica ma anche il lunedì seguente. Spesso si fanno le gite fuori porta proprio il lunedì dell’Angelo, si trascorrono diverse ore immerse nella natura, a percorrere sentieri, quindi quale migliore occasione per gustare questa torta salata ricca di ingredienti.  Il casatiello è tra le torte salate  che tutti apprezzano, non solo è la più conosciuta, ma  ormai apprezzata in tutta Italia. E’ talmente gustosa e invitante che si trova sempre l’occasione per prepararla anche gli altri giorni dell’anno.

Quello che rende particolare e unico questo casatiello è la sua forma. E’ tondo perchè rappresenta il ciclo della vita, poi le uova ricoperte da striscioline di impasto, stanno a rappresentare la croce su cui morì Gesù. Quindi oltre ad essere una torta molto gustosa, ma anche un valore simbolico.

Ma quando si prepara il casatiello napoletano è necessario seguire alcuni trucchi così da non sbagliare e servire una torta salata perfetta. Per Pasqua, provate a preparare la torta pasqualina, lascerà tutta la famiglia a bocca aperta!

Casatiello perfetto: trucchi da seguire

Il casatiello è una torta salata molto gustosa e saporita a cui nessuno sa resistere, si prepara con tanti salumi e formaggi. Per servire il casatiello napoletano alla perfezione, dovrete seguire alcuni trucchi, ecco quali.

Casatiello
Foto:Adobe Stock

 

  1. Lievitazione. Si deve garantire una lievitazione lunga per far si che il casatiello sia morbido e alto. Ricordate che dopo aver preparato l’impasto dovrete farlo lievitare per diverse ore fino a quando non sarà raddoppiato il volume. Di solito secondo la tradizione si preferisce far lievitare l’impasto per tutta la notte e poi il mattino seguente si procederà alla farcitura. Secondo la tradizione partenopea, l’impasto del casatiello si prepara con farina, acqua e il “criscito”, il lievito madre.  Non basta solo la prima lievitazione, ma occorrerà anche una seconda lievitazione. Dopo avere farcito l’impasto deve lievitare all’interno dello stampo fino al raddoppiamento del volume. Se decidete di farcite di sera potete metterlo in frigo e far lievitare per tutta la notte.
  2. Strutto o sugna. Mai sostituire questo grasso animale con altro, tipo burro e olio. Lo strutto o la sugna donano un sapore unico al casatiello, motivo per cui nessuno riesce a resistere. Inoltre lo strutto è il grasso indispensabile da distribuire sull’impasto prima di distribuire i salumi e formaggi. Non mettetene poco altrimenti il casatiello risulterà secco e asciutto e poco appetibile.
  3. Salumi e formaggi. Mai sottovalutare la buona qualità e freschezza dei salumi e formaggi per non parlare poi della quantità. Non bisogna essere parsimoniosi, è necessario abbondare per evitare di ritrovarsi con un casatiello misero. I salumi ma anche i formaggi vanno messi su tutto l’impasto distribuendo in modo omogeneo dopo aver messo la sugna o lo strutto. Potete scegliere tra i salumi e formaggi, quelli utilizzati di solito sono pancetta, ciccioli, pecorino, salame, ma nessuno vieta di aggiungere anche formaggi come scamorza o provolone. Si può sempre personalizzare se volete. Ricordate di tagliare a dadini i salumi e formaggi e distribuite in modo omogeneo, il pecorino invece va grattugiato. Inoltre non eliminate la parte grassa perchè donano un sapore particolare.
  4. Pepe nero. Non deve mancare dona un sapore deciso al casatiello, si consiglia di macinarlo al momento.  Non sostituirlo con il peperoncino.
  5. Stendere bene l’impasto. Dopo la prima lievitazione dovrete stendere l’impasto su una spianatoia e formare un rettangolo non deve essere troppo sottile, ma deve avere uno spessore di circa un centimetro.  Ricordate di tenere un pò d’impasto da parte perchè vi servirà per realizzare le striscioline che copriranno le uova. Sull’impasto steso dovrete mettere la sugna o strutto, poi distribuite i salumi, i formaggi e il pepe. Arrotolate l’impasto dal lato lungo e chiudere a rotolo, unite le estremità e formate una ciambella. Mettete adesso il casatiello in uno stampo adatto dai bordi alti, deve essere unto con lo strutto.
  6. Uova. Dovrete aggiungerle solo dopo aver messo il casatiello crudo nello stampo. Quando le aggiungete fate attenzione a non romperle, dovrete fare un pò di pressione sull’impasto. Aggiungete due striscioline su ogni uovo formando la croce. Pulitele qualora ci fossero delle macchie o piume di gallina sulle uova. Le uova in genere se ne mettono 4-5.
  7. Cottura in forno. La cottura del casatiello avviene nel forno caldo (funzione statica) ad una temperatura di 180°C per circa un’ora o un pò in più. Si dovrà garantire una doratura perfetta, poi sfornate. Ma se volete esserne sicuri della cottura non fate altro che fare la prova stecchino.

Dopo la preparazione il casatiello si conserva per un paio di giorni.

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