Kourtney Kardashian è un fiume in piena nella nuova intervista dopo l’annuncio della gravidanza: il retroscena e la risposta agli hater.
Kourtney Kardashian non le manda a dire nella sua nuova intervista e, parlando della gravidanza, risponde alle tante critiche ricevute dagli hater. Classe ’79, nota al pubblico come molti altri membri della sua famiglia, grazie al reality show Al passo con i Kardashian, Kourtney oltre ad essere personaggio televisivo è anche una nota modella e imprenditrice.
Dopo diverse altre relazioni, dal 2021 è impegnata sentimentalmente col batterista dei Blink-182 Travisa Barker, suo attuale marito. Proprio durante un concerto dell’amatissimo gruppo pop punk (ritornato alla ribalta), lo scorso giugno, ha annunciato la sua gravidanza.
Sebbene molti fan siano stati felicissimi della notizia, molti hater non si sono fatti scrupoli nel mandare messaggi e commentare sui social dopo che la Kardashian, per la sua gravidanza, è stata ricoverata. Dopo tanto silenzio, arriva ora la risposta di Kourtney ed è decisamente piccata: ecco cosa ha detto.
Kourtney Kardashian rispondere per le rime agli hater e parla della sua gravidanza
In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, Kourtney Kardashian ha nuovamente aperto il suo cuore dopo il ricovero di un mese fa, a 44 anni e al settimo mese di gravidanza, che ha spaventato tutti quanti. Mentre sia lei che il marito ancora non hanno ben chiaro se esporre o meno mediaticamente il loro bambino, la risposta agli hater in rete (molti dei quali hanno criticato la gravidanza alla sua età) arriva in maniera diretta.
“Quei commenti non mi toccano. A chi li fa dico solo: come osate mettere in discussione il progetto di Dio? Perché è così che vedo questa gravidanza, che infatti è arrivata quando sia io che Travis non ci pensavamo neanche più e un anno dopo aver smesso di provare con la fecondazione assistita”, ha spiegato la Kardashian.
Kourtney ha anche ammesso che i tentativi con la fecondazione assistita sono stati debilitanti: “La decisone di provare la fecondazione assistita è stata quasi una non scelta, nel senso che ci sono stata spinta come se fosse stata l’unica opzione. La verità è che sentivo che stavo facendo qualcosa che per me non andava bene”.
E ancora: “Il mio intuito mi stava dicendo che non era adatta a me”. Ora, a prescindere da tutto, si prepara solamente a vivere la gioia di una nuova maternità, senza alcun timore reverenziale nei confronti di chi la critica.
