Asparagi, ecco come pulirli correttamente ed in modo veloce: forse non lo sapevi

Asparagi, vuoi sapere una volta per tutte come pulirli alla perfezione? Allora sei capitata nel posto giusto: ecco tutti i passaggi!

Siamo ormai nel pieno della stagione degli asparagi. Questa verdura eccezionale, infatti, è diffusa tra la fine di marzo e gli inizi di giugno. Si tratta di un ingrediente molto utilizzato in cucina, che vanta anche una lunga serie di proprietà benefiche per la salute dell’organismo.

come pulire gli asparagi
Come pulire gli asparagi correttamente – (Mammeincucina.it)

Per esempio, stimolano la diuresi e sono ricchi di fibre indispensabili per regolarizzare l’intestino. Ancora, sono utili a regolare i livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue. In più, sono anche una fonte preziosissima di antiossidanti ed aiutano a contrastare le infezioni e salvaguardano la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare.

Insomma, sono un vero toccasana! Ad ogni modo, si possono cucinare in tantissimi modi diversi, ma prima occorre sapere come pulirli correttamente. Se anche tu hai ancora qualche dubbio a riguardo non perderti il nostro articolo di oggi, ti sarà di grande aiuto!

Asparagi: come pulirli correttamente ed in modo veloce

Pulire velocemente e per bene gli asparagi non è poi così difficile come potrebbe sembrare. Basta adottare i giusti accorgimenti e in un battibaleno ce li avrai pronti da cucinare. Se, quindi, non vuoi commettere inutili errori segui i nostri consigli e non te ne pentirai!

come pulire gli asparagi
Asparagi: come pulirli correttamente e in modo veloce -(Mammeincucina.it)

Per prima cosa, sciacquali sotto l’acqua fredda e poi asciugali con uno straccio pulito o con un pezzo di carta assorbente. Dopodiché, elimina la parte finale del gambo che è sempre la più dura e pelali dall’alto verso il basso con l’aiuto di un pelapatate. In questo modo, rimuoverai la parte filamentosa. Quelli più sottili, invece, andranno già bene così.

A questo punto, non ti resterà che procedere a seconda della ricetta che intendi realizzare. Se vuoi prepararli con il risotto o con la pasta ti conviene tenere da parte le punte e ridurre a rondelle il gambo. Altrimenti, si possono lasciare interi per poi cuocerli direttamente nell’acqua bollente, magari legati con un pezzo di spago. Ancora, si possono far saltare in padella con un po’ d’olio extravergine d’oliva.

Se non intendi cucinarli immediatamente è importante fare attenzione a come conservarli. Una volta lavati, potrai metterli in un contenitore con chiusura ermetica per poi lasciarli in frigorifero per al massimo un paio di giorni. Se li avvolgi in un panno umido potranno resistere qualche giorno in più. Infine, per un periodo di conservazione superiore si consiglia di congelarli. In questo modo, dureranno fino a due mesi.

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