Non consumare questo riso e riconsegnalo subito! L’agghiacciante richiamo del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diramato una nuova allerta, questo riso non va assolutamente consumato, consegna subito al punto vendita più vicino!

Noi di Mammeincucina siamo sempre attente ai richiami che vengono pubblicati sul Ministero della Salute. Oggi vogliamo comunicartene uno nuovo, che potrebbe interessarti, visto che si tratta del riso, un alimento che non manca mai in dispensa.

Richiamo riso
Richiamo riso – Mammeincucina.it

Uno degli alimenti più consumati al mondo, protagonista di tante ricette, sia risotti, ai timballi, al riso all’insalata. Il motivo del richiamo del riso è la possibile presenza di Triciclazolo oltre i limiti di legge.

Vediamo in dettaglio il marchio e la varietà del riso richiamato dal Ministero della Salute. Solo così puoi stare sicura dopo esserti accertata che non è quello che hai comprato!

Richiamo riso Vialone nano: ecco la marca interessata

È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov , questa volta riguarda il riso, una varietà in particolare, il riso Vialone Nano, ideale per preparare i risotti. La data del richiamo è del 28 dicembre 2022, la decisione è stata presa dalle autorità competenti in seguito a dei controlli.

Richiamo riso
Richiamo riso – Mammeincucina.it

Il Ministero della Salute invita ai consumatori a non consumare un lotto particolare per la possibile presenza di triciclazolo che supera i limiti consentiti dalla legge.

Vediamo in dettaglio la marca, il lotto e cosa accade se si consuma ugualmente questo riso. Per fortuna un solo lotto di produzione è stato richiamato, anche dei pistacchi sono stati richiamati di recente dal Ministero, ecco di cosa si tratta.

La data del richiamo è del 28 dicembre 2023, il marchio del prodotto in questione è Prix, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Prix Quality S.p.A.

Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore sull’avviso di richiamo è indicata solo una lettera, A.

Il nome del produttore è Curti S.r.l. con socio unico, mentre la sede dello stabilimento è in via Stazione 113 a Valle Lomellina (PV).

Solo il lotto di produzione con questo numero non va consumato, L 14/11/2024, la data di scadenza o il termine minimo di conservazione è 14-11-2024.

L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione da 1 kg. Come si evince dal documento presente sul sito del Ministero della Salute il motivo del richiamo è un rischio chimico, potrebbe essere presente triciclazolo che supera i limiti consentiti dalla legge.

Quindi per questo motivo il Ministero consiglia di non consumare assolutamente il riso vialone nano con questo lotto di produzione. Se dopo il controllo nella dispensa ti ritrovi con questo lotto di riso, non devi fare altro che riconsegnarlo al punto vendita di acquisto e richiedere il rimborso.

Il triciclazolo è un anticrittogamico, ossia un fungicida che viene assorbito dai tessuti vegetali del riso. Viene impiegato nella coltivazione del riso in paesi come il Pakistan e l’India per prevenire l’infestazione da brusone.

L’Unione Europea dal 2016 ha vietato l’utilizzo perché non è stato possibile escluderne la pericolosità per la salute dell’uomo, interferenza endocrina e cancerogenicità. Se si dovesse essere in possesso questo lotto di riso nano vialone è bene non consumarlo e riportalo dove è stato acquistato.

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