Chef Rubio denunciato 🚓 tra gli haters di Liliana Segre 😲 spunta proprio lui!

Chef Rubio dopo esser sparito dai social e dalla tv, è tornato in queste ora alla ribalta a causa di una denuncia presentata alla Questura di Milano da parte della senatrice a vita Liliana Segre. Ma cosa è successo esattamente?

Vi avevamo parlato qualche mese fa care mamme della vita da eremita social di Chef Rubio che sembra aver ormai abbandonato del tutto camionisti e piatti dagli stomaci forti, per dedicarsi solo alla militanza politica via Twitter, ormai l’unico dei social in cui Gabriele Rubini è ancora attivo grazie alla sua policy molto più morbida e permissiva rispetto a Instagram e Twitter.

Chef Rubio
Chef Rubio denunciato – Mammeincucina.it

Fatto sta che comunque, anche ormai lontano dai riflettori, Chef Rubio continua a far parlare di sé proprio a causa delle sue prese di posizione politiche delle volte anche estreme. Nello specifico, in tutti questi anni l’ex rugbista non ha mai fatto mistero della sua avversione allo Stato di Israele. E ha espresso anche un forte sentimento antisionista, a sostegno invece della Palestina.

Si tratta, però, di una questione geopolitica, davvero fin troppo complicata e intricata. Eppure, queste sue forti posizioni in merito sono bastate per allontanare Rubio tanto dal mondo patinato della televisione, nonostante avesse la stessa fama di chef dal calibro di Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, quanto dai social. Insomma, una fama di tutto rispetto che si è persa però strada facendo.

Proprio per questo, la senatrice a vita Liliana Segre è voluta intervenire duramente per punire chi in tutti questi mesi l’ha presa di mira, fomentando l’odio razziale e antisemita nei suoi confronti.

E non stiamo di certo parlando di una persona qualunque. Ma di chi ha sperimentato a soli 13 anni, l’età in cui si dovrebbe essere allegri e spensierati, tutto il dolore possibile e immaginabile. La Segre, infatti, è stata per un anno e mezzo prigioniera nel campo di concentramento di Auschwitz.

Liliana Segre contro Chef Rubio: la denuncia della senatrice che dice no agli haters

Già lo scorso novembre Liliana Segre aveva annunciato che non sarebbe più rimasta in silenzio di fronte all’odio e ai leoni da tastiera che le auguravano la morte. Oggi, però, la senatrice ha deciso di reagire presentando alla Questura di Milano una denuncia proprio per istigazione all’odio razziale.

Chef Rubio nei guai
Instagram Photo

Chef Rubio, però, non sarebbe l’unico hater della Segre. Nella denuncia, infatti, oltre a Gabriele Rubini compaiono i nomi di altre 23 persone. Tutte si sarebbero macchiate di minacce, anche gravi, ai danni della senatrice a vita. Ma non solo.

Insulti pieni di odio ed offese anche di carattere antisemita via social sono state rivolte a Liliana Segre che ha deciso di dire basta a questa continua violenza verbale nei suoi confronti del tutto ingiustificata.

Liliana Segre, infatti, non può essere il simbolo, nonché il capro espiatorio del conflitto in Medio Oriente tra Israele e Palestina. Anche perché rappresenta un altro mondo lei, quando ancora lo stesso Stato di Israele nemmeno esisteva. Così la senatrice ha denunciato gli odiatori seriali e tutti i leoni da tastiera che hanno costretto la senatrice a ricorrere perfino alla scorta.

Sono la donna più anziana d’Europa con la scorta perché ogni giorno ricevo minacce”, ha raccontato Liliana Segre al primo Forum nazionale delle donne ebree in Italia a Milano. “Per lungo tempo ho sempre scelto il silenzio su quelli che mi insultano, adesso ho cambiato idea. Adesso chi si firma lo denuncio. Poi è anche cattivo augurarmi la morte a 92 anni”.

Eppure, non sarebbe nemmeno la prima volta che Chef Rubio attacca Liliana Segre. Già lo scorso aprile, infatti, Gabriele Rubini aveva avuto da ridire su Twitter per “il vergognoso silenzio sistematico sulla pulizia etnica contro i palestinesi in Israele”, criticando apertamente la senatrice in quell’occasione.

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