Re Carlo ha messo subito le cose in chiaro: è stato bandito per sempre da Buckingham Palace e niente e nessuno gli farà cambiare idea!
Non era di certo semplice prendere il posto della grande Elisabetta II, la Regina del ventesimo secolo, simbolo al contempo della tradizione e del dover sopra ogni cosa, ma anche dell’innovazione a piccoli passi accanto al suo amato Filippo.
Eppure, Carlo, meglio conosciuto come l’eterno principe, oggi è diventato Re e ha ben chiari i suoi diritti e doveri da sovrano. Per quanto, infatti, il rischio di rimanere sempre all’ombra di Elisabetta sia alto, c’è un aspetto dell’indole del monarca che lo differenzia molto da sua madre: rompere con la tradizione, facendosi anche carico dell’emozione e della fragilità umana.
Aspetti questi, invece, che l’ex Regina ha sempre tentato di nascondere e minimizzare per non apparire vulnerabile agli occhi del mondo. Stiamo parlando, però, di altri tempi e di altri modi di stare al mondo che oggi ci appaiono anche anacronistici. E questo Carlo lo sa molto bene.
Il Re lo ha già fatto, infatti, quando ha ammesso pubblicamente di avere una relazione extraconiugale con quella che oggi è la Regina consorte, ovvero Camilla Parker Bowles, e lo fa ancora oggi portando avanti con tenacia i suoi principi e i suoi ideali. D’altronde, stiamo parlando del re del Regno Unito e di tutto il Commonwealth.
Se non decide lui insomma cosa va bene e cosa no a corte, chi mai dovrebbe? Ed ecco servita una piccola, ma grande rivoluzione a Buckingham Palace che forse farà anche storcere il naso al resto dei reali e della corte britannica. Ma dimostra, però, che Re Carlo sa stare al passo con i tempi che cambiano, più in fretta della stessa monarchia.
Decisione storica di Re Carlo III: niente più foie gras a tavola
Parlando ancora di simboli, di cui la Corona è piena, sicuramente il foie gras rappresenta al 100% non solo la monarchia, ma anche uno status quo legata a essa. Chi poteva permettersi in passato, infatti, di mangiare il fegato ingrassato d’anatra o d’oca era proprio la nobiltà che non si è mai posta il problema di ostentare il proprio lusso e i propri privilegi. Le cose, però, stanno per cambiare.
Re Carlo III, infatti, ha bandito ufficialmente il foie gras dalle tavoli reali. Insomma, l’alimento più pregiato e prelibato per duchi, principi e chi più ne, più ne metta è messo ufficialmente al bando.
Con un ordine immediatamente esecutivo, Re Carlo ha ufficialmente bandito il foie gras dai menu di tutte le residenze dei Windsor: da Buckingham Palace a Balmoral, da Sandringham a Windsor Castle, fino a Hillsborough Castle, non sarà più possibile mangiare il fegato ingrassato d’anatra o d’oca.
Per chi non lo sapesse, il Re è un fervente animalista, molto sensibile ai cambiamenti climatici e alla sofferenza del mondo animale, motivo per cui ad esempio, già da dieci anni il sovrano, quando era ancora “solo” un principe, già nella sua dimora a Gloucestershire, Highrove House, aveva eliminato il foie gras, una volta scoperto come si produce.
Si tratta, infatti, di un alimento che si ottiene tramite l’alimentazione coatta. Le oche e le anatre passano tutta la loro vita rinchiuse in gabbie, senza la possibilità di muoversi e vengono nutrite con un tubo metallico. Muoiono poi questi animali sgozzati tra atroci sofferenze, tanto che perfino il Comitato Scientifico Veterinario dell’Unione europea già da tempo riteneva il foie gras un prodotto immorale per il benessere stesso degli animali.
Insomma, Re Carlo mette a segno il suo primo importante provvedimento a corte e lo fa proprio a sostegno dell’ambiente.
