Non lasciarla 🙅‍♀️ in stand by, consuma 🤑 e non te ne accorgi, dopo che l’hai usata spegnila!

Molti elettrodomestici in stand by consumano anche senza che ce ne accorgiamo: ecco quello che devi spegnere dopo che l’hai usato!

Bere un buon caffè espresso al mattino è un’abitudine che molti hanno per iniziare la giornata con il piede giusto e una discreta dose di energia. E se finora la moka è stata per anni una compagna inseparabile, negli ultimi tempi le macchinette elettriche per fare il caffè hanno preso molto piede.

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Tra le bevande più apprezzate dagli italiani, senza dubbio il caffè è una di quelle. Non solo al mattino ma anche dopo pranzo, dopo cena o semplicemente quando si ha voglia di fare una pausa, un caffè espresso è sempre una valida alternativa.

In commercio si trovano molti modelli diversi di macchine per il caffè, e la loro incidenza sulla bolletta è anche piuttosto ridotta, ma lo stesso non si può invece dire rispetto ai consumi in stand by. Vediamo quanto ci costa se la lasciamo accesa.

Ecco quanto consuma la macchina del caffè in stand by

Alzi la mano chi non apprezza un buon caffè espresso appena sveglio. Un’usanza che molti italiani hanno, ma non solo. Il caffè al mattino e nell’arco della giornata è un’abitudine a cui tanti non sono intenzionati a rinunciare.

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A questo proposito negli ultimi anni sono sempre di più le persone che hanno sostituito alla vecchia moka una macchina elettrica per fare il caffè. E scegliendo la giusta miscela e il macchinario si può ottenere davvero un prodotto ottimo.

Tanto che molti preferiscono bere il caffè a casa anziché al bar, così risparmiano qualcosa senza rinunciare al gusto. E in effetti, i consumi della macchina del caffè elettrica non sono poi così elevati.

La macchina del caffè elettrica, infatti, non incide in maniera così esponenziale sulla bolletta della luce. Ma cerchiamo di quantificare. Generalmente i modelli sul mercato hanno un consumo che va dai 400 ai 1000 watt di potenza.

Questo significa che tenendo la macchina accesa per un’ora e facendo 4 caffè si spenderanno circa 2 centesimi, ovvero mezzo centesimo a tazzina. 

Se ipotizziamo un apparecchio da 1000 watt esso corrisponde a 1KWh, facendo un paio di caffè al giorno e lasciando la macchina accesa per non più di 5 minuti il consumo sarà di 0,08 KWh.

Facendo il conto per un anno i consumi arrivano a 30 KWh che in termini economici possiamo tradurre all’incirca su una spesa di 7,50 euro all’anno. 

Alcuni modelli poi hanno anche la funzione di autospegnimento, che ci aiuterà a non consumare più energia del previsto. Anche perché come tutti gli elettrodomestici, i consumi in stand by possono essere subdoli e far salire le bollette in maniera esponenziale nell’arco di un anno, specie se li sommiamo tra tutti gli elettrodomestici della casa.

Ovviamente i consumi in stand by variano in base al modello della macchina e alla sua potenza. Anche la grandezza del display illuminato può incidere, più è grande più sarà il consumo.

Dando una stima dei consumi in stand by, in linea di massima, quello di una macchina elettrica per il caffè è all’incirca la metà di quando è in funzione. Ipotizzando una potenza pari a 15 W, si moltiplica per 24 ore e poi per 365 (i giorni in un anno). 

Questo dato va poi diviso per 1000 che è la potenza dei watt, e ne usciranno 130 KWh. Ora il dato va moltiplicato in base al costo dell’energia. Ipotizzando che si aggira sui 0,25 €/KWh la spesa creata dallo standby della macchina del caffè sarà pari a circa 33 euro.

Se ci pensiamo non è poco, considerando anche i consumi degli altri elettrodomestici in stand by, come la televisione o il microonde, possono arrivare anche al 10-15% di quanto è scritto in fattura.

Ecco perché è bene quindi una volta fatto il caffè spegnere la macchinetta, specie se non ha funzione di autospegnimento.

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