Se il tuo aspirapolvere è sporco non potrà di certo funzionare alla perfezione: ecco il trucco per pulirlo e farlo andare al meglio.
Ormai in ogni famiglia italiana non manca l’aspirapolvere. Si tratta di uno strumento fondamentale per le pulizie domestiche, che permette di assolvere ai compiti di pulizia giornaliera con estrema facilità.
Poi ovviamente dipende anche dal modello di cui si dispone, che può essere più o meno agevole, ma in ogni caso è sempre più efficiente un aspirapolvere, piuttosto che i classici scopa e raccoglitore, che altro non fanno che alzare la polvere nell’aria, anziché eliminarla.
Ma se l’aspirapolvere, a forza di utilizzarlo, diventa troppo sporco può accadere che non funzioni più come si deve. Scopriamo allora il trucco per pulirlo alla perfezione e non avere problemi.
Ecco il trucco per pulire l’aspirapolvere sporco
Tra gli elettrodomestici essenziale in una casa l’aspirapolvere è sicuramente uno di quelli. Uno strumento indispensabile per portare a termine le pulizie domestiche, non solo dei pavimenti ma anche di tappeti e altre superfici.
Esso ci garantisce l’eliminazione oltre che della polvere, anche di briciole, capelli, peli e così via. Spesso però accade che si utilizzi l’aspirapolvere dimenticando di pulirlo. Questo alla lunga può portare ad un cattivo funzionamento dello stesso.
L’aspirapolvere, infatti, necessita di una pulizia accurata e di una manutenzione periodica, altrimenti rischia di impiegare il doppio per svolgere le sue normale funzioni, ma non solo, anche di non svolgere appieno il suo dovere, ovvero quello di eliminare acari e allergeni dagli ambienti domestici.
Ovviamente la pulizia dell’aspirapolvere necessita di essere fatta a seconda della tipologia con cui si ha a che fare. Non tutti gli elettrodomestici sono gli stessi, ma ne esistono di vario genere.
Intanto il primo passo da fare dopo aver usato l’aspirapolvere è quello di dare una pulita alle spazzole. Staccandola dal tubo noteremo come ci siano rimasti attaccati sia polvere, che capelli. Basterà staccarli, anche con le mani. Al limite si possono indossare dei guanti.
E poi riaspirare il tutto con il tubo, o altrimenti gettare la sporcizia nella pattumiera. Se l’aspirapolvere è a sacchetto, occorrerà controllare se è pieno. In tal caso, già quando arriva a 2/3 della sua capacità, l’aspirapolvere potrebbe funzionare meno bene rispetto a quando è del tutto vuoto.
Stesso concetto vale con gli aspirapolveri senza busta. Anche in questo caso occorre svuotarli di tanto in tanto, altrimenti non aspireranno più come si deve.
Arriviamo ora però al trucco. Molti dimenticano di effettuare una manutenzione un po’ più approfondita dell’aspirapolvere, pensando che svuotarlo sia sufficiente.
Il segreto invece, per avere uno strumento sempre efficiente è quello di pulire il filtro. Qui già vi avevamo spiegato dell’importanza di pulire il filtro anti acaro dell’aspirapolvere.
Generalmente tale operazione deve essere effettuata ogni 2 o 3 mesi, anche in base all’utilizzo che si fa dell’elettrodomestico. Se il filtro infatti è sporco l’aspirapolvere non riuscirà più a svolgere la sua funzione principale, cioè quella di aspirare polvere, sporco e così via.
Per pulire il filtro è sempre bene leggere le istruzioni del produttore così da non fare danni all’elettrodomestico. In ogni caso nella maggior parte dei modelli, basta estrarlo e lavarlo con semplice acqua e sapone di Marsiglia. Dopo aver prima eliminato per bene i residui di polvere o sporco.
Altrimenti possiamo creare una miscela di acqua, aceto di vino bianco e qualche goccia di sapone per i piatti. Possiamo procedere aiutandoci con una spazzola a setole morbide. In questo modo puliremo non solo il filtro ma anche gli altri accessori dell’aspirapolvere.
Una volta che il filtro sarà pulito dovremo farlo asciugare bene all’aria. Importante è non rimontare l’aspirapolvere con i pezzi bagnati altrimenti rischiamo di creare un danno all’elettrodomestico che potrebbe rivelarsi pericoloso anche per la nostra salute in quanto potrebbe causare danni di tipo elettrico.
