Antonella Clerici sta vivendo un periodo d’oro dal punto di vista sia professionale che personale, ma di recente è sbottata. Il motivo è incredibile.
Antonella Clerici continua a tenere incollati allo schermo tutti i telespettatori ogni giorno con il suo È sempre mezzogiorno.
Arrivato alla terza edizione, il format – in onda dalle 11,55 e in onda tutti i giorni da lunedì a venerdì – è ripartito il 12 settembre (e terminerà il 2 giugno 2023) e già sta facendo parlare di sé, dopo solo una settimana.
Sempre gioiosa, sorridente, entusiasta, la conduttrice entra nelle case degli italiani quasi come se fosse più un’amica fidata che dà consigli, più che personaggio televisivo.
Forse è proprio questo il suo punto di forza: riesce a restare sempre con i piedi per terra, mantenendo sempre al contempo la testa tra le nuvole, in un mondo fatto di sogni, speranze e fiabe, potremmo quasi dire. Ed è proprio questa la sua bellezza, che parte dal suo essere sempre genuina.
Non a caso, a lei è andato un riconoscimento speciale durante il Tim Music Awards 2022 (in onda il 9 e il 10 settembre all’Arena di Verona).
Di recente, però, Antonella Clerici è letteralmente sbottata ed ha parlato di come la cucina venga considerata giornalismo di serie b erroneamente. E va sottolineato erroneamente.
Antonella Clerici è sbottata: ecco perché
Di recente Antonella Clerici ha rilasciato un’intervista al Corriere: proprio qui è sbottata parlano di come la cucina venga sempre considerato giornalismo di serie B.
Ma prima di arrivare a questo ha anche ammesso che per lei questo mondo è “il luogo del privilegio e dell’amore per gli altri”, in cui cioè si può parlare di tutto, comprese le cose davvero importanti.
Ad esempio, la conduttrice ha ammesso che proprio in cucina parla con la figlia Maelle. Ed è un vero e proprio conforto sapere che alla fine di una giornata in cui niente è certo, ci si può ritrovare in un luogo sicuro.
Ovviamente la Clerici ha anche parlato della nuova edizione del suo programma, È sempre mezzogiorno.
A questo proposito ha parlato di due protagonisti, accanto a lei da sempre, la zia Cri e Lorenzo Biagiarelli, che quest’anno dovranno rinunciare in parte alla loro permanenza in studi per dedicarsi ad altri progetti.
La prima, infatti, tornerà ad insegnare all’istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ‘Severo Savioli’ di Riccione.
Il secondo, invece, parteciperà a Ballando con le stelle, quindi nel fine settimana sarà impegnato con le prove, che lo terranno lontano dal mondo della cucina che tanto ama.
Ci saranno però delle new entry. Un esempio? Andrà in studio uno chef che ha un ristorante dentro a un bosco, in Abruzzo. Ed il bosco è un luogo assai caro alla Clerici, che da anni ormai ci vive.
In ogni caso, quest’anno il suo programma vorrà aprire diverse finestre su tutta l’Italia, da Nord a Sud, senza tralasciare nessuna regione. Il fine è infatti quello di raccontare le meraviglie che il Belpaese offre, partendo dalle eccellenze gastronomiche.
Ovviamente ci sarà sempre spazio anche per i giochi ed anche in questo senso ci saranno delle grandi novità, tutte legate ad un grande amore di Antonella, la natura.
Il suo fine comunque sarà sempre e solo uno: regalare un po’ di spensieratezza al pubblico da casa. Soprattutto oggi, alla luce del periodo che stiamo vivendo segnato dalla crisi.
Antonella Clerici è poi sbottata parlando di come la cucina venga vista spesso come giornalismo di serie b.
A questo proposito ha detto: “Scrivere e parlare di cibo non è giornalismo di serie B. Petronilla, la prima food editor del Corriere della Sera, aveva due lauree, una delle quali in medicina. Tra gli anni Venti e Quaranta, il periodo buio della Seconda Guerra Mondiale, dei razionamenti e delle tessere annonarie, lei sperimentava nuove tecniche per permettere al popolo di portare in tavola gli stessi piatti di prima, ma “senza”. Sì, senza gli ingredienti di un tempo perché introvabili. Geniale”.
La conduttrice ha poi continuato dicendo che quel tipo di cucina non faceva altro che valorizzare il poco che c’era, ma in maniera sempre positiva, sostenendo così migliaia di famiglie.
