Allarme acqua potabile: ritirato questo famoso marchio dagli scaffali per presenza stafilococco

Allerta alimentare per un prodotto molto utilizzato, un famoso marchio è stato ritirato dal commercio, sono state trovate tracce di stafilococco.

Ormai ci siamo abituati, sono tantissimi i richiami che si leggono ogni giorno sul sito Salute.gov, questa volta non si tratta di pasta, cioccolato, fragole o cereali, ma un bene di prima necessità, l’acqua.

Richiamo Acqua Claudia
(Canva photo)

 

Come comunicato sul sito del Ministero della Salute sono stati ritirati dagli scaffali di molti supermercati un paio di lotti di acqua minerale effervescente, il motivo è semplicissimo, un rischio microbiologico. Cerchiamo di capire qualcosa in più a riguardo, così da stare più sereni.

Allarme acqua potabile: ecco il noto marchio ritirato dal mercato

L’acqua è un bene di prima necessità, in molti preferiscono non bere l’acqua del rubinetto e acquistare l’acqua imbottigliata per scelta o perché si ritiene che l’acqua in bottiglia sia più sana e controllata. Oggi ti diremo che un marchio in particolare di acqua imbottigliata ritirato dal mercato.

Richiamo Acqua Claudia
(Canva photo)

Il richiamo dell’acqua in questione è marchio CLAVDIA con sede dello stabilimento ad Anguillara Sabazia provincia di Roma. Il motivo che si nasconde dietro il ritiro dell’acqua è un rischio microbiologico, possibile presenza di Staphylococcus aureus.

Oltre alla contaminazione, presta sempre attenzione alle fragole, ecco come lavarle correttamente per rimuovere ogni traccia di pesticidi.

Se anche tu sei un consumatore di questa acqua, allora devi fare attenzione, non devi assolutamente consumare le bottiglie che riportano i seguenti numeri e data di scadenza:

Confezione da 1,5 litri: L21111 – data di scadenza 21-04-2023
Confezione da 0,5 litri: L21191 – data di scadenza 29-04-2023

Richiamo Acqua Claudia
(Fonte:salute.gov.it)

Fare chiarezza è importante. È giusto che il consumatore sappia cosa causa la contaminazione di alimenti da parte dello Stafilococco o da altri ceppi di stafilococco. I sintomi da intossicazione da stafilococco potrebbe determinare nausea, vomito, che possono insorgere dalle 2 alle 8 ore dopo aver mangiato il cibo contaminato.  Non solo nausea e vomito, ma anche diarrea, dolori addominali, mal di testa e febbre. In questi casi è opportuno parlare subito con il medico che saprà darti qualche indicazione a riguardo. Per fortuna i sintomi tendono a scomparire dopo un giorno, ma i soggetti che devono fare spesso attenzione sono i bambini molto piccoli, anziani e persone con basse difese immunitarie.

Si consiglia di riportare l’acqua imbottigliata nel punto vendita acquistato e talvolta si potrebbe avere un rimborso, dipende sempre dal gestore.

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