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Trucchi salva mamma

Pasticcini di pasta di mandorle: trucchi per averli umidi all’interno

Ecco i trucchi per preparare a casa i pasticcini di pasta di mandorle che siano umidi all’interno e leggermente croccanti fuori.

I pasticcini di mandorle sono biscotti molto conosciuti e apprezzati da molti, si possono preparare a casa o comprarli in pasticceria. Sono davvero invitanti e hanno un sapore e un profumo inconfondibile di mandorla, chi l’adora non sa mai dire di no. Sono molto particolari perché hanno la superficie esterna leggermente croccante e un cuore morbido e un po’ umido.

(Canva photo)

I pasticcini di pasta di mandorle sono mini dessert tipici della pasticceria siciliana, chi ha avuto la fortuna di andare in Sicilia, di certo li avrà assaggiati è impensabile passare davanti alle pasticcerie e vedere solo le vetrinette senza fermarsi ad assaggiarle. Si tratta di dolcetti non solo belli a vedersi, ma anche molto invitanti. Se si vogliono preparare a casa si possono fare senza alcun problema, ma solo con dei semplicissimi trucchi sarà possibile.

Pasticcini di pasta di mandorle: trucchi infallibili per un risultato super

La preparazione dei pasticcini di pasta di mandorle non è difficile, si possono preparare a casa facilmente. Si mantengono morbidi fino a dieci giorni, si possono anche preparare in anticipo e conservarlo in una bella scatola di latta e regalarli per un’occasione speciale.

(Canva photo)

Se non hai mai preparato a casa i pasticcini di pasta di mandorle, oppure li hai preparati, ma l’ultimo ricordo che hai sono pasticcini secchi e poco umidi, ecco i trucchi che ti aiuteranno.

Sicuramente se si sono preparati bene i pasticcini alle mandorle dovranno essere un po’croccanti fuori e umidi all’interno e soprattutto profumare di mandorle. Bisogna anche conoscere altri trucchi per far si che la preparazione dell’impasto dei pasticcini sia perfetto.

Il primo segreto è l’utilizzo una buona farina di mandorle, di ottima qualità. Le scelte sono due o si può comprare quella pronta o si può frullare le mandorle pelate, ti consigliamo mandorle fresche e fragranti.

Dopo aver lavorato gli ingredienti come farina di mandorle e zucchero, sarà necessario separare tuorli e albumi, (il trucco per separare correttamente e senza sbagliare) si lavorano separatamente, gli albumi con una forchetta fino a farli schiumare.

In questo momento si dovrà aggiungere qualche goccia di aroma alla mandorla e poi trasferire il tutto sulla farina setacciata. Si procede a mescolare fino ad ottenere un composto morbido e appiccicoso, ma non troppo.

Il trucco sta nell’aggiungere della farina di mandorle se l’impasto dovesse risultare troppo umido e un po’ di albume d’uovo se l’impasto fosse troppo secco. Aggiungere poi la scorza del limone, facendo attenzione, altrimenti si rischia di grattugiare la parte amara, scopri come fare per non sbagliare.

L’impasto ottenuto va messo in una sacca da pasticciere con la bocchetta a stella grande, solo così fuoriuscirà facilmente la pasta di mandorle! Il trucco per far si che le paste di mandorle restano umide è l’altezza dei pasticcini, sembrerà banale, ma se si realizzano dei pasticcini bassi, si seccheranno in cottura. Ricorda che i pasticcini di pasta di mandorle devono essere leggermente croccanti fuori e morbidi dentro.

Se si asciugano troppo in cottura si rischia di servire dei pasticcini troppo secchi. Prima di mettere l’impasto nella teglia, inumidire la carta forno e strizzarla, adagiarla sulla teglia e realizzare i pasticcini con la sac-a poche. Questo strumento è utilissimo in cucina, ecco i trucchi per utilizzarlo al meglio.

Per non sbagliare, il trucco sta nel tenere la mano ben ferma e non deve muoversi, inoltre la sac-a-poche deve essere inclinata leggermente per fare il primo e poi il secondo giro. Poi decorare con ciliegie e mandorle.

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Il segreto per un risultato impeccabile sarà necessario lasciar riposare i dolcetti in frigo per almeno una notte. Solo dopo si procederà alla cottura in forno caldo a 200°C per 10 minuti, ma mettiamo un pò di zucchero a velo.

A cottura ultimata si sforna e si possono gustare tiepidi e poi si potranno conservare in una scatola e si manterranno morbidi e fragranti anche per 10 giorni.

Virgilia Panariello

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