Montanare fritte poco gonfie? Due semplici errori che non dovete mai fare

Avete preparato le montanare fritte e sono poco gonfie? E’ capitato a tutte, basterà evitare due semplici errori e non accadrà più!

Le montanare fritte sono delle deliziosissime pizzette, specialità partenopea, invidiate da molti, sono davvero gustose e invitanti, vanno sempre a ruba! Per la preparazione dell’impasto non occorrono tantissimi ingredienti, ma è proprio la preparazione che potrebbe nascondere delle insidie.

Montanare fritte poco gonfie
(Canva photo)

Le montanare sono pizze perfette da servire ad una cena tra amici, sono buone calde, appena fritte, ma sono buone anche fredde! Si possono servire anche per una festa, magari come sfiziosissimo finger food.

Solitamente le montanare si friggono, come vuole la tradizione, ma c’è chi le cuoce in forno, per una versione più leggera. Oggi ci concentriamo sulla versione classica fritta, potrebbe accadere che le montanare non si gonfiano, quindi per evitare di ritrovarvi in questa situazione cerchiamo di indicarvi i due errori comuni che andrebbero evitati.

Montanare fritte poco gonfie? Evitate questi errori

Le montanare fritte sono davvero buone, hanno un sapore indescrivibile, sono perfette in ogni occasione, spesso si preparano tra le mura domestiche. Queste pizzette sono uno street food d’eccellenza, le possiamo anche trovare nelle vetrinette delle pizzerie e nei bar, ma se volete prepararle a casa e prendere per la gola la vostra famiglia, non dovete fare altro che capire i due errori che potrebbero rovinare le montanare.

Montanare fritte poco gonfie
(Canva photo)

Di certo non è bello servire delle montanare fritte poco gonfie, devono risultare soffici con un impasto alveolato una volta cotto. Gli errori principali sono due, che potrebbero non garantire un impasto perfetto, che non lieviti bene non garantendo così delle montanare fritte perfette e gonfie.

Per poter preparare le montanare fritte per 4 persone, occorrono 500 g di farina, di cui 300 g 00 e i 200 g di manitoba, 400 g di acqua, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, 10 g di sale, 4 g di lievito di birra fresco e un pò di zucchero, circa metà cucchiaino.

Il primo errore sta proprio nella preparazione dell’impasto, l’aggiunta del sale nel momento sbagliato, potrebbe davvero rendere poco perfette le montanare, non si possa gonfiare bene l’impasto. Se si aggiunge il sale nelle fasi iniziali metterà a dura prova il lavoro del lievito! Il sale potrebbe inibire in parte o del tutto la lievitazione questo renderebbe le montanare sgonfie. Quindi non va omesso il sale, ma bensì va aggiunto in un momento preciso, va aggiunto quasi alla fine.

Inoltre l’altro errore che non farà gonfiare le montanare è far lievitare per pochissimo tempo l’impasto. Dopo la preparazione dell’impasto, il panetto ottenuto va fatto riposare in una ciotola. Coprite con un canovaccio di cotone, messo in posto caldo e senza correnti. Solo quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, dividete in palline il panetto e formate delle pizzette rotonde che non si devono friggere subito! Ecco l’errore, non finisce qui la lievitazione.

Dovrete mettere i dischi di pizza su una teglia ricoperta di carta forno, distanziate e fate lievitare nuovamente per almeno mezz’ora.

Solo dopo la seconda lievitazione potete mettere in una pentola abbondante olio di semi e fate riscaldare non appena sarà caldo, immergete un pò alla volta le pizzette e lasciate cuocere per poco. L’olio deve necessariamente arrivare ad una temperatura di 170° se non avete il termometro, utilizzate il nostro infallibile trucco!

Togliete con una schiumarola le montanare e poi adagiate su un piatto da portata con carta assorbente da cucina e lasciate asciugare l’olio in eccesso. Servite dopo aver condito con sugo di pomodoro e mozzarella.

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