Pasta frolla sana e saporita grazie ad un ingrediente speciale

Scopriamo insieme come rendere sana la pasta frolla inserendovi un ingrediente davvero speciale.

Chi ama crostate e biscotte sa bene come la pasta frolla sia l’ingrediente portante per ottenere dolci buonissimi e sempre in grado di ingolosire tutti. Dolci che purtroppo sono spesso ricchi di zucchero, ed altri alimenti noti per non essere il top per la salute.

pasta frolla sana
(Adobe Stock photo)

Se allo zucchero bianco si può ovviare con l’aiuto di quello di canna, nel caso della pasta frolla resta infatti il problema del burro. Ingrediente che per chi ama davvero questa preparazione è davvero insostituibile e difficile da cambiare con burro o altri prodotti notoriamente più sani.

La buona notizia, però, è che esiste un ingrediente che in pochi conoscono e al quale difficilmente si pensa che è in grado di fare la differenza e tutto senza dover stravolgere la ricetta della pasta frolla. Scopriamo quindi di quale si tratta e come impiegarlo al meglio nella preparazione di una delle basi della pasticceria più buone di sempre.

Pasta frolla sana? Ecco l’ingrediente segreto con cui realizzarla

Realizzare una buona pasta frolla è il segreto per poter contare su dolci che siano buoni, friabili e ricchi di gusto. E chi ama gustare sopratutto crostate e biscotti sa bene come la pasta frolla sia la chiave per ottenere prodotti di altissima qualità ed in grado di durare nel tempo.

pasta frolla sana
(Adobe Stock photo)

Prodotti che tra i tanti pregi hanno quello di portare con se un sapore unico che è quello dato dal burro. Come fare, quindi, ad ottenere il medesimo sapore senza per questo dover rinunciare a questo ingrediente? Posto che se la frolla viene consumata di tanto in tanto, il burro non è un ingrediente da demonizzare, per chi ama mangiarla più spesso, esiste un ingrediente segreto in grado di fare la differenza.

Si tratta del ghee, una preparazione simile a quella del burro chiarificato ma ancor più complessa e che oltre ad essere straordinariamente buona è anche ricca di proprietà benefiche uniche. Motivo per cui, usarlo nella preparazione della pasta frolla, farà di quest’ultima una base per dolci molto più sana. Sopratutto se si sceglierà di sostituire anche lo zucchero bianco con quello di canna.

Andando al procedimento, la buona notizia è che non bisognerà cambiare nulla. Basta seguire la classica ricetta inserendo il ghee al posto del burro e modificandone un po’ le quantità. Per ottenere il medesimo risultato basta infatti usare un terzo della quantità prevista. Cosa che contribuisce a rendere la nostra pasta frolla ancor più sana.

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Detto ciò, l’unica differenza che si può notare durante la lavorazione della frolla consiste nel fatto che il ghee è più morbido del burro e che una volta scaldato tende a sciogliersi molto più in fretta. Per questo motivo è consigliabile non lavorare troppo la frolla con le mani ma usare il matterello e mettere la stessa tra due fogli di carta forno.

Volendo, se si nota che l’impasto inizia a diventare troppo morbido, lo si può fare riposare per qualche minuto in frigo. E tutto in modo da farlo tornare come nuovo. Detto ciò, la frolla sarà buona come sempre, con già quel pizzico di sale che di solito si deve aggiungerle per darle più spessore e con tante proprietà benefiche in più ed in grado di fare la differenza.

Il ghee, anche se è giusto ricordare che è più calorico del burro, si rivela quindi un ingrediente segreto unico nel suo genere ed in grado di rendere la frolla unica e con il suo classico sapore di burro. Il tutto senza però influire troppo con gli altri ingredienti e neppure con l’apporto calorico. Ricordiamoci, infatti, che a fronte di più calorie, il ghee deve essere inserito in quantità minori. E ciò gli consentirà di andare ad assestarsi a quelle che si troverebbero  inserendo la normale quantità di burro.

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Basterà infatti prendere dimistichezza con il suo essere un po’ più umido e morbido del burro classico per ottenere dolci veramente buoni. Dolci in grado di conquistare tutti fin dal primo assaggio. E tutto sapendo di poterseli concedere un po’ più spesso del solito e senza troppi sensi di colpa.

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