4 HOTEL CON BRUNO BARBIERI, ma chi paga il conto finale? La risposta vi stupirà

“Signori ho il conto”. E’ la tipica frase di Bruno Barbieri a 4 Hotel ma la domanda sorge spontanea: chi paga quel conto?

Location, servizi, camera, colazione e ovviamente il prezzo. Sono i quattro parametri di giudizio del programma 4 Hotel, quello in cui Bruno Barbieri gira l’Italia in lungo e in largo mettendo alla prova gli albergatori del Bel Paese.

Il programma riprende il format del famosissimo 4 Ristoranti, in onda dal 2015 sempre su Sky Uno con al timone un altro celebre chef, Alessandro Borghese. Il questo caso a sfidarsi sono alberghi e non ristoranti che si giudicano l’un l’altro, sempre con il decisivo giudizio finale di chef Bruno Barbieri.

I fan del format sono oramai ogni anno più numerosi, conoscono a menadito le preferenze de giudice più importante ma si pongono sempre la stessa domanda: ma chi paga il conto finale?

Alcuni sono veramente modici, altri sono da capogiro ma a pagare è sempre la stessa persona e oggi scopriamo insieme di chi si tratta.

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4 Hotel con Bruno Barbieri, chi paga il conto?

4 hotel
Foto da Instagram @
hotel_marmorata

Partiamo da un importante presupposto che potrebbe, in una qualche misura, già rispondere al quesito: il programma 4 Hotel è una importante occasione di visibilità, soprattutto per chi riesce a strappare al severo chef Barbieri opinioni positive o, magari, anche la vittoria finale.

Conoscete forse una pubblicità a costo zero? Eh già, il conto di 4 hotel è offerto. Gli alberghi mettono a disposizione il proprio personale, la cucina per la colazione, le stanze, lo staff d’accoglienza ma questi costi non vengono rimborsati perché sono, in effetti, un investimento a scopo di visibilità.

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Gli hotel in gara dunque non guadagnano economicamente l’equivalente del conto ma, in un certo senso, investono questa cifra a scopo pubblicitario. Si tratta di una buona pubblicità? Assolutamente sì, certo a patto di non commettere pesanti scivoloni durante la registrazione: in quest’ultimo caso infatti l’investimento potrebbe essere un potenziale boomerang, occhio dunque a ponderare per bene questo investimento cari amici albergatori.

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