Tutte le tips per LAVARE i PIATTI in maniera ECOLOGICA: scopri i trucchi a cui non avevi pensato

Sapevi che esistono dei trucchi per lavare i piatti in maniera ecologica? Ecco tutte le tips a cui forse non avevi mai pensato.

Per quanto possa sembrare banale anche l’azione di lavare i piatti può avere un impatto sull’ambiente. Se parliamo di sostenibilità il risparmio di acqua e energia prevede che le stoviglie siano lavate in maniera ecologica.

Molti forse non sanno che dietro ai normali gesti quotidiani di lavare i piatti si nascondono invece atteggiamenti poco sostenibili e che generano un impatto negativo sull’ambiente. Ecco perché vi sveliamo le tips per lavare i piatti in maniera ecologica e risparmiare energia.

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I trucchi per lavare i piatti in maniera ecologica

lavare piatti maniera ecologica
Canva photo

Quando parliamo di ambiente anche un semplice gesto come quello di lavare i piatti diventa importante. Infatti per risparmiare energia e acqua possiamo stare attenti a come lo facciamo così da lavare i piatti in maniera ecologica.

Bisogna ammettere che al giorno d’oggi quasi tutti hanno una lavastoviglie in casa ma c’è anche chi preferisce fare i piatti a mano o se non sono eccessivamente sporchi evitare di mettercene alcuni. Scopriamo allora le tips utili e sostenibili per lavare i piatti e salvaguardare l’ambiente.

1) Lavare i piatti secondo un certo ordine. Non mischiare tutto è il primo passo per non sporcare di più le stoviglie meno unte. Si inizia allora dalle pentole e padelle più sporche che andranno riempite di acqua calda e poco detersivo. Poi mettiamo tutte le posate insieme a mollo con acqua calda e poco sapone anch’esse e le strofiniamo quindi le risciacquiamo con acqua calda. Dividiamo così anche i piatti e quando avremo terminato la pila li sciacquiamo e li mettiamo sullo scolapiatti. Ora faremo i bicchieri con lo stesso metodo. Quando avremo lavato tutto riprendiamo le padelle che nel frattempo si saranno sgrassate, le strofiniamo e poi risciacquiamo il tutto.

2) Sprecare meno acqua. Durante queste operazioni l’obiettivo è di utilizzare meno acqua possibile. Basterà riempire il lavello fino a metà anziché tutto con acqua e sapone e man mano spostare i piatti insaponati sull’altro lato del lavello quindi risciacquare con un getto d’acqua medio e non eccessivo, poi metterli sullo scolapiatti ad asciugare.

3) Lasciar asciugare i piatti all’aria. Come hanno dimostrato diversi studi far asciugare i piatti all’aria è più igienico che non utilizzare un panno da cucina. Questo comporta meno lavoro per noi e meno impatto sull’ambiente.

4) Usare il bicarbonato. Una delle soluzioni più amiche dell’ambiente è di utilizzare il bicarbonato di sodio. Un prodotto naturale, a zero impatto, utile in cucina e per le operazioni di pulizia. Esso infatti è ideale per togliere le incrostazioni ma anche bruciato da pentole e padelle. Basterà metterne un paio di cucchiai ogni litro d’acqua bollente. Lasciare riposare 10-15 minuti e risciacquare.

5) Scegliere un detersivo ecologico. Per lavare i piatti e sgrassarli potremo utilizzare un detersivo a ecologico. Questo sarà migliore sia per l’ambiente che per la pelle delle nostre mani, specie se non siamo solite utilizzare i guanti.

6) Strumenti di pulizia amici dell’ambiente. Anche loro una volta usati finiscono inevitabilmente in discarica. Ecco perché è bene che siano ecocompatibili. Pensiamo alle spugne in silicone che durano anche un anno e si possono lavare in lavatrice. Ma anche le spazzole senza plastica per rimuovere le incrostazioni e infine la classica paglietta di rame che aiuta a rimuovere lo sporco dall’acciaio, dalla ceramica, riciclabile e che può essere lavata in lavastoviglie.

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Ricordiamo infine di non dimenticare il rubinetto aperto quando non stiamo utilizzando l’acqua. E se proprio vogliamo fare ancora di più possiamo riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare le stoviglie. 

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