Come LAVARE FRUTTA e VERDURA in maniera corretta: ecco perché finora hai sempre sbagliato

Ecco perché occorre lavare frutta e verdura nella maniera corretta: probabilmente finora hai sempre sbagliato.

La voglia di dare un morso a un’albicocca o una pesca così come di mettere in bocca una succosa ciliegia, spesso in estate si fa sentire.

Con i tanti e deliziosi frutti di stagione diventa praticamente una tentazione all’ordine del giorno. E questo è consentito farlo solo se state mangiando frutta o verdura dal vostro orto.

Ma se avete appena comprato della frutta fresca al supermercato o al mercato meglio prima lavarla, per evitare di introdurre pesticidi ma anche germi e batteri. Ecco perché diventa fondamentale conoscere come lavare frutta e verdura in maniera corretta. Scopri perché probabilmente finora hai sempre sbagliato.

Ecco il metodo corretto per lavare frutta e verdura

lavare verdura
Canva photo

D’estate non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta sulla frutta. Dalle pesche alle ciliegie, passando per susine, albicocche, melone, anguria e così via.

Non solo anche le insalate la fanno da padrone sulle tavole, complice il caldo, e la poca voglia di cucinare. Ma se finora abbiamo pensato di saper lavare frutta e verdura dovremo ricrederci. Per eliminare infatti le impurità a fondo spesso non basta una semplice sciacquata sotto il rubinetto.

Per togliere le sostanze chimiche occorre fare qualcosa in più che un semplice passaggio in acqua, senza sottovalutare i rischi dovuti all’ingestione di sostanze chimiche, pesticidi, ma anche di germi e batteri.

Premesso che se si ha la possibilità è sempre meglio consumare prodotti provenienti da cultura biologica perché non trattati con sostanze chimiche vediamo quali sono i metodi più efficaci per eliminare pulire accuratamente frutta e verdura.

Probabilmente la maggior parte di noi ha sempre lavato frutta e verdura in maniera sommaria ma per essere sicuri di averla lavata davvero dovremo utilizzare non solo l’acqua.

1) Prodotti chimici. Sembra a dir poco paradossale ma in commercio esistono sostanze chimiche che a loro volta eliminano germi, batteri e pesticidi. Ma se siamo amanti delle soluzioni green questa non è certo quella che preferiremo.

2) Aceto o limone. Un metodo ecologico e facile è quello di mettere frutta e verdura in ammollo con acqua e aceto o limone. Il rapporto dovrebbe essere di 2 a 1. Quindi se versiamo 200 ml di acqua dovremo metterne 100 ml di aceto. Frutta e verdura dovranno stare in ammollo per almeno 15 minuti. Trascorso il tempo risciacquiamo bene il tutto.

3) Bicarbonato di sodio. Il metodo migliore per eliminare impurità da frutta e verdura è sicuramente il bicarbonato. Si può facilmente acquistare in qualsiasi supermercato ed ha un costo piuttosto ridotto. All’incirca dobbiamo considerare un cucchiaio di bicarbonato per ogni litro d’acqua. Il tempo dell’ammollo è all’incirca di 15 minuti. Grazie al bicarbonato possiamo eliminare in linea di massima gli agenti patogeni più comuni come la salmonella o l’Escherichia coli.

Infine, non dobbiamo dimenticare che anche i frutti che andiamo a sbucciare è sempre bene lavarli prima di procedere al consumo. Anche gli agrumi ad esempio andrebbero lavati.

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