Allerta alimentare per lotto di formaggio piemontese

Nella giornata di ieri è stato richiamato un lotto di formaggio piemontese. Ecco le informazioni per riconoscerlo e come muoversi.

Quanto si parla di alimenti da portare in tavola, i formaggi rientrano sempre tra i più gettonati. Fonti proteiche con un ottimo sapore, sono spesso in grado di conciliare i gusti di tutta la famiglia e tutto senza la necessità di cucinarli. Ottimi per un aperitivo veloce, da mangiare in insalata o come secondo, si possono gustare in modi sempre diversi, rendendo la vita di ci cucina molto più semplice.

Come spesso avviene quando si parla di alimentazione, però, anche nel caso dei formaggi è importante prestare attenzione alle possibili contaminazioni. Proprio ieri, ad esempio, è stata diramata una nuova allerta per un lotto di formaggio piemontese nel quale è stata riscontrata la presenza di salmonella.

Allerta alimentare per formaggio piemontese

formaggi
formaggi – Fonte: Pixabay

L’annuncio arriva dal sito del Ministero della Salute, dove sono indicati tutti i dati sulla segnalazione di un lotto do formaggio piemontese considerato pericoloso per la salute.

Nello specifico si tratta del formaggio Raschera dop, venduto in forma intera per poi essere suddiviso in un secondo momento.Il lotto di produzione al quale prestare attenzione è il 06-06-2020. Il marchio di identificazione è invece IT 01 319 CE.
Il formaggio in questione è prodotto dal Caseificio Ceirano e porta la scadenza in data 9/11/2020. Il motivo per cui è stato richiamato è dovuto al rischio microbiologico dato dalla presenza di salmonella brandeunburg.

Come molti sapranno la salmonella può portare a sintomatologie che vanno da lievi a grave e che si traducono in emicrania, febbre, crampi addominali, nausea e motivo. Per questo motivo, chiunque abbia acquistato il lotto di formaggio sopra indicato, è pregato di non consumarlo. Il formaggio dovrà invece essere riportato presso il punto vendita dove è stato acquistato. In questo modo si potrà ottenere un rimborso o un cambio con un prodotto dello stesso importo.

allerte alimentari
segnale di divieto con coltello e forchetta – Fonte: Adobe Stock

Qualora, invece, si fosse già consumato il formaggio, il consiglio è quello di consultare il medico curante anche in assenza di sintomi, spiegandogli la situazione per avere tutte le informazioni de caso. Intanto ricordiamo, che la scorsa settimana è stata diramata anche un’allerta per un lotto di tonno in scatola sempre per una possibile contaminazione microbiologica.

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