Tutto quello che puoi fare con l’acquafaba: trucchetti in cucina che ti fanno risparmiare soldi, tempo e fatica.
L’aquafaba è un ingrediente versatile che si ricava dall’acqua di cottura o conservazione dei ceci, divenuto celebre soprattutto per il suo utilizzo come sostituto degli albumi in ricette vegane. Il nome deriva dall’unione di “aqua” (acqua) e “faba” (fagiolo o legume in latino), e rappresenta una risorsa preziosa per chi desidera ridurre o eliminare il consumo di uova, nonché per chi ha esigenze alimentari legate ad allergie. Grazie alla sua consistenza viscosa e al fatto che si può montare, l’aquafaba si presta a numerosi utilizzi in cucina, sia in preparazioni dolci che salate.
Come si fa l’acquafaba e come si usa: tutti i trucchetti e le ricette da conoscere
Se vuoi ottenere l’aquafaba, ci sono due modi principali. Il più semplice è quello di utilizzare l’acqua di conservazione dei ceci in barattolo, preferibilmente senza conservanti o altri additivi. Dopo aver scolato i ceci, basta raccogliere e filtrare l’acqua per eliminare eventuali residui di legumi. Questa può essere conservata in frigorifero fino a cinque giorni.
L’altro metodo, leggermente più laborioso ma altrettanto efficace, è partire dai ceci secchi. Bisogna mettere i ceci in ammollo per 24 ore, ricorda di cambiare l’acqua almeno una volta. Una volta raddoppiati di volume, cuoci i ceci in acqua senza aggiungere sale o condimenti per circa un’ora. Il liquido di cottura, una volta filtrato e raffreddato, diventa l’aquafaba.
La versatilità dell’aquafaba la rende una base perfetta per molte preparazioni. Vediamo alcune delle ricette più comuni.
Meringhe vegane
Una delle applicazioni più popolari dell’aquafaba è nelle meringhe vegane. Basta montare l’aquafaba fredda con una frusta elettrica fino a ottenere una consistenza spumosa. Aggiungi gradualmente zucchero e qualche goccia di succo di limone o cremor tartaro per stabilizzare la struttura. Otterrai meringhe leggere e croccanti, che non contengono uova né derivati animali.
Mousse al cioccolato
Per una mousse vegana leggera, puoi montare l’aquafaba e incorporare del cioccolato fuso. L’aquafaba sostituisce la panna montata, mantenendo una consistenza spumosa e soffice. Puoi aromatizzare la mousse con vaniglia o un pizzico di caffè per un tocco in più.
Pancakes e torte
L’aquafaba è un sostituto perfetto degli albumi in molte ricette di pancakes e torte. Montando l’aquafaba con zucchero o aggiungendola direttamente all’impasto, darà leggerezza e sofficità a frittelle, plumcake e dolci vari. È un’opzione ideale per chi vuole seguire una dieta vegana senza rinunciare alla morbidezza dei dolci tradizionali.
Salse salate e hummus
L’aquafaba può essere usata anche per arricchire salse salate o hummus, emulsionando la salsa per ottenere una consistenza più cremosa. Questa tecnica è particolarmente utile per chi cerca di ridurre l’uso di olio nelle proprie preparazioni.
Maionese senza uova
L’aquafaba è ottima anche per preparare una versione vegana della maionese. Monta con olio vegetale, senape, succo di limone e un pizzico di sale, otterrai una maionese soffice e cremosa, perfetta per accompagnare insalate o per insaporire contorni, secondi, toast e panini.
Oltre alla sua versatilità in cucina, l’aquafaba ha molti altri vantaggi. È economica, poiché si ottiene da un ingrediente che altrimenti andrebbe sprecato. Inoltre, è una soluzione sostenibile, poiché promuove il riciclo degli scarti alimentari e riduce la necessità di utilizzare prodotti di origine animale. Per chi è intollerante alle uova o segue una dieta vegana, l’aquafaba è un ingrediente rivoluzionario che apre le porte a moltissimi usi in cucina.
Prima di lasciarti, voglio però condividere una ricetta strepitosa. Una volta ottenuta l’acquafaba, come pensi di usare i ceci? Ti lascio qui un’idea gustosa, facile e super genuina, ti conquisterà!