Perdi peso in un mese, la sfida sui social scatena l’allarme: attenzione a non cadere nella trappola

Sui social sta spopolando una sfida per perdere peso in un mese, ma è davvero pericolosa! Ecco cosa può accadere a chi l’accetta.

Perdere peso è l’obiettivo comune a moltissime persone, soprattutto in vista dell’estate e della famigerata e temuta ‘prova costume‘. Sappiamo bene che, per poter ottenere il fisico tanto desiderato e di conseguenza perdere peso, dobbiamo seguire una corretta alimentazione e un allenamento che ci consenta di riavere il fisico che avevamo un tempo.

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Una sfida da non accettare poiché pericolosa – mammeincucina.it

Ma negli ultimi mesi sui social sta spopolando una sfida per poter perdere peso in un mese, che sempre più persone stanno mettendo in atto.

La conoscete? Avete avuto modo di vedere di cosa si tratta? Questa può diventare davvero pericolosa senza che ve ne accorgiate. Vediamo insieme quali sono gli effetti benefici che si possono ottenere e quelli che, invece, potrebbero essere dannosi per la nostra salute.

Fai attenzione alla nuova sfida sui social: dimagrire in un mese porta davvero benefici?

Sui social ormai si trova davvero di tutto, dai consigli sul trucco a come vestirsi, dai consigli sulle pettinature a cosa mangiare o ber per dimagrire e così via. Ed è proprio in questo mondo sempre più attuale che è arrivata la cosiddetta ‘sfida’ per dimagrire in un solo mese.

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Gli effetti della nuova sfida social sul dimagrimento – (Mammeincucina.it)

Il suo nome è: 75 Hard Challenge. Ne avete già sentito parlare? Quest’ultima è stata creata dall’imprenditore statunitense Andy Frisella, e più che un vero e proprio regime alimentare mirato alla perdita di peso, sembra essere una sfida di resistenza mentale. Vediamo insieme in cosa consiste, quali sono i benefici che possiamo trarre da essa e quali invece i punti ‘pericolosi’ che potremmo trovarci ad affrontare.

Questa sfida consiste nel:

  • seguire una dieta in cui non vi è l’utilizzo di alcool, né di pasti fuori orario (quindi nessuno spuntino).
  • bere circa 3 lt di acqua al giorno.
  • leggere diverse pagine di un libro.
  • allenarsi due volte al giorno, una al chiuso ed una all’aperto.
  • scattare la foto dell’allenamento.

Insomma, questo potrebbe essere molto motivazionale se si vuol cercare di perdere peso in poco tempo e cercare di avere una routine molto precisa, da dover seguire e non poter ‘sgarrare’. Sicuramente i benefici su chi ha deciso di accettare la sfida son stati molteplici, ma allo stesso tempo questa nuova challenge ha portato non pochi problemi ad altri ‘concorrenti‘.

Secondo quanto riportato dal Corriere ed in particolare dal dietista Giuliano Ubezio, la challenge potrebbe avere riscontri negativi sulle persone che la iniziano. E sono i seguenti:

  • l’allenamento potrebbe essere un po’ troppo pesante, c’è chi non riesce ad allenarsi neanche una volta alla settimana, figuriamoci due in un giorno.
  • bere 3 lt di acqua al giorno potrebbe portare i nostri reni in affanno, avendo così l’effetto contrario.
  • si potrebbe avere un cattivo rapporto con il cibo: in questo caso, il dover limitare necessariamente i pasti e non poter sforare, potrebbe portare non pochi danni al diretto interessato, avendo così un rifiuto ed un odio verso il cibo. Questo, se non si fa molta attenzione, potrebbe diventare anche parte di un disturbo alimentare abbastanza grave.
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