Carciofi, ecco come pulirli alla perfezione: saranno tenerissimi

Ami i carciofi ma ogni volta non sai come pulirli? Non preoccuparti, ti svelo un segreto per una pulizia davvero perfetta.

Carciofi, che passione! Verdura di stagione, tipicamente invernale, da gustare e adattare per qualsiasi ricetta, dai risotti ai timballi di pasta oppure frittate. Ma sovente si possono gradire anche al naturale, in stile pinzimonio, con un filo d’olio, sale e limone. Per non parlare della frittura: infatti un piatto tipico della tradizione romana è caratterizzato proprio dai carciofi alla giudìa, adoperando una varietà particolare di ortaggio, inserito a testa in giù nell’olio bollente a 130° la prima volta e una successiva a 175° fino a doratura.

Come pulire i carciofi
Il segreto per pulire i carciofi alla perfezione (Mammeincucina.it)

Non a tutti piacciono però e ciò potrebbe dipendere dal sapore oppure dalla durezza delle foglie, a volte, magari difficili da digerire. Nonostante le proprie preferenze, di natura puramente soggettiva, il carciofo racchiude in sé molteplici proprietà benefiche tra cui la sua funzione principale è quella epatoprotettrice ovvero di tutela del fegato, al fine di disintossicarlo dalle tossine e prevenire così malattie che lo interessano quali cirrosi oppure ittero. Al contempo se ne sconsiglia la consumazione per coloro che sono affetti da calcoli biliari o con le cisti perché potrebbe ostruire il dotto biliare con conseguente incremento del dolore.

Al di là delle controindicazioni, da tenere comunque presente nel caso delle suddette patologie, chi può goderne si appresta subito ai fornelli per cucinarli in qualsivoglia maniera. Ma si pone un affannoso quesito che ostacola la preparazione successiva: come pulirli? Infatti, si richiede un procedimento lento e macchinoso che potrebbe far desistere. Ebbene! Ti svelerò un segreto per pulirli alla perfezione, senza sforzi e dispendio di energie.

Carciofi, come pulirli? Il segreto per averli alla perfezione

Il processo di pulizia dei carciofi è più semplice di quanto sia mai apparso anche se non si è mai capito quali fossero le parti effettivamente da rimuovere e fin dove ci si dovrebbe fermare a recidere. Infatti, si specifichi che la preparazione antecedente alla cottura, di qualunque tipologia essa sia, varia, a seconda di quale piatto si voglia preparare. In questo caso, si voglia descrivere step by step tutto il procedimento richiesto, fino alla fine.

Come pulire i carciofi
Tra gli step da seguire, recidere le punte del carciofo e le foglie esterne (Mammeincucina.it)

Innanzitutto si voglia sottolineare che, prima di qualsiasi operazione, sarebbe opportuno preparare una soluzione di acqua e limone, per evitare che anneriscano, una volta che verranno immersi e magari chissà in prospettiva di una futura conservazione, se non finiscono prima. Qui di seguito perciò si riportino tutti i passaggi, affinché possano fungere da piccola guida, quando si rivela necessario:

  1. Si cominci eliminando le prime foglie dal gambo e le spine.
  2. A questo punto separare il gambo dal fiore, posto sotto la base.
  3. Ora rimuovere le foglie esterne più dure, avendo accortezza nel momento in cui esse si rivelano più tenere e sottili, quindi fermarsi.
  4. Eliminare la parte finale del fiore, quella con le spine.
  5. Si taglino i carciofi a metà e ancora altrettanto, individuando le parti con le spine e rimuoverle. Adesso eliminare anche la barbetta interna.
  6. Una volta diviso il carciofo in quattro parti, è possibile tagliarlo a fettine ancora più sottili, a seconda della ricetta che si voglia preparare. Ricordarsi che i cuori più teneri, una volta ricavati, bisogna immergerli in acqua e limone.
  7. Per concludere, occuparsi del gambo, tagliandolo anch’esso sottilmente e immerso nell’acqua acidulata.

Da questo momento che la fantasia in cucina non abbia limiti, dai risotti oppure gratinati o in insalata, ogni occasione è buona per impiegare i carciofi in cucina.

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