Bonus asili: è possibile fare domanda, ecco come. Tutti i dettagli

Da sapere sul bonus asili, è possibile fare domanda, ecco come. Tutti i dettagli e le informazioni utili.

Al via le domande per ottenere il bonus per gli asili nidi dei figli per il 2023. Il termine di presentazione si è aperto il 27 febbraio scorso. Negli ultimi giorni sono arrivate alcune precisazioni dall’Inps.

Bimbi asilo
Bonus asilo, tutto quello che c’è da sapere (Mammeincucina.it)

In primo luogo, vi ricordiamo che la domanda per il bonus va presentata solo in via telematica sul sito web dell’Inps. Si può ricorrere anche ai patronati per farsi aiutare.

Chi ha già presentato la domanda del 2022, con la documentazione di spesa per il periodo settembre-dicembre, troverà sul sito dell’Inps la domanda già precompilata per il 2023. Di seguito, vi riportiamo gli ulteriori dettagli da conoscere.

Bonus asili, è possibile fare domanda, ecco come

Il bonus per gli asili nido è il contributo economico concesso ai genitori con figli in età da asilo nido, fino a re anni, per la frequentazione degli asili nido pubblici o privati. Inoltre, è concesso anche per le forme di sostegno presso la propria abitazione per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Si tratta dei bambini che non potrebbero frequentare l’asilo.

Il bonus consiste in un rimborso delle spese sostenute per il pagamento della retta o del sostegno domiciliare. L’importo del contributo va da un minimo di 1.500 a un massimo di 3.000 euro annui, a seconda del valore dell’Isee minorenni, corrisposti in 11 rate per l’asilo nido e in un’unica soluzione per le forme di sostegno domiciliare.

Nel caso in cui il modello Isee presentasse delle irregolarità o delle omissioni, sarà corrisposto l’importo minimo di 1.500 euro del bonus. Tuttavia, se la situazione sarà regolarizzata anche in seguito, l’Inps pagherà un conguaglio, a condizione che la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) sia presentata entro il 30 giugno 2023 e che siano rimaste risorse residue presso l’istituto (quest’anno sono stati stanziati per il bonus asilo nido 564,8 milioni di euro).

Modalità di richiesta

La domanda per il bonus nido deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario che paga l’asilo, o l’assistenza domiciliare. Deve indicare le mensilità relative al periodo di frequentazione dell’asilo, tra i mesi di gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità.

Mamma figlia sul letto
Bonus asilo, come funziona? (Mammeincucina.it)

Il contributo spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi. Se il bambino compie 3 anni nel corso del 2023, il bonus nido potrà essere richiesto solo per le mensilità da gennaio ad agosto. Perché a settembre il bambino passerà alla scuola materna.

Il genitore dovrà presentare anche tutta la documentazione che certifica il pagamento delle singole rette. Sono esclusi dal bonus i servizi integrativi, come ludoteche e altro. Per ottenere il rimborso, la documentazione dovrà indicare anche il nome e il codice fiscale del genitore che ha pagato la retta, che deve coincidere con il richiedente del bonus. Tutta la documentazione relativa alle spese potrà essere allegata entro il 31 luglio 2024.

Infine, l’Inps precisa anche i genitori extra Ue che hanno diritto al bonus nido: apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani; titolari di Carta blu, “lavoratori altamente qualificati”; lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia equiparati ai cittadini europei; lavoratori autonomi titolari di permesso di cui all’articolo 26 del D.lgs 25 luglio 1998, n. 286 successive modificazioni; altri titolari di permessi di soggiorno.

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