Micotossine nel caffè ☕ ritirata dagli scaffali ❌ la miscela più amata dagli italiani

Dopo alcuni controlli, il Ministero della Salute ha dovuto ritirare dal mercato diversi lotti di caffè per la presenza di micotossine nelle confezioni. Ma quali sono i marchi coinvolti dal richiamo?

Il caffè è uno dei piaceri più semplici e genuini del mondo: che sia stretto, lungo, al ginseng o macchiato, qualsiasi versione fa bene al nostro spirito e ci rinvigorisce subito al mattino. Non è un mistero, infatti, e soprattutto con l’avanzare dell’età che la giornata inizi solo dopo una bella tazzina fumante di caffè.

Caffè ritirato dal mercato
Caffè ritirato dal mercato – Mammeincucina.it

Eppure, anche uno dei piaceri più semplici e genuini del mondo non è esente dai rischi legati alla produzione industriale, motivo per cui è stato necessario il ritiro dal mercato, dopo il Salame Milano Eurospin, di diverse confezioni e miscele di caffè. Ma quali sono i marchi coinvolti dal richiamo? Non ci resta che scoprire insieme le diverse allerte comparse sul sito ufficiale del Ministero della Salute.

Non solo chicchi di caffè: tutti i richiami del Ministero della Salute

Il 23/12/2022 il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito, diverse allerte alimentari relative al caffè, nello specifico ben cinque. Pur trattandosi in tutti e cinque i casi dello stesso stabilimento, ovvero quello di Pomezia, a Roma, in Via dei Castelli Romani 132, cambia sia l’azienda produttrice che la denominazione di vendita. Motivo per cui, tratteremo le cinque allerte singolarmente, partendo dalla prima.

    1. Caffè Capsula DG Consilia Espresso Arabica 16x7g a marchio “Consilia”, prodotto dalla Caffe Trombetta S.p.A e commercializzato dalla SUN soc. cons. a r.l. Le confezioni coinvolte sono da 112 grammi con numero di lotto di produzione 01ND02B – 01ND03B e data di scadenza o termine minino di conservazione il 02/02/2024 e 03/02/2024.

      Caffè Capsula DG Consilia Espresso Arabica 16x7g a marchio "Consilia"
      Caffè Capsula DG Consilia Espresso Arabica 16x7g a marchio “Consilia” – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it
    2. Caffè espresso Capsule Trombetta Arabica 10×5,5g a marchio “Trombetta”, prodotto e commercializzato dalla Caffe Trombetta S.p.A. Le confezioni coinvolte sono da 55 grammi con numero di lotto di produzione 02AD07B e data di scadenza o termine minino di conservazione il 07/02/2024.

      espresso Capsule Trombetta Arabica 10x5,5g a marchio "Trombetta"
      Espresso Capsule Trombetta Arabica 10×5,5g a marchio “Trombetta” – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it
    3. Caffè Capsule Compatibili Espresso Arabica 10×5,5g a marchio “Lo zio d’America”, prodotto dalla Caffe Trombetta S.p.A e commercializzato dalla Lo zio d’America. Le confezioni coinvolte sono da 55 grammi con numero di lotto di produzione 01CD07B e data di scadenza o termine minino di conservazione il 07/02/2024.

      Capsule Compatibili Espresso Arabica 10x5,5g a marchio "Lo zio d'America"
      Capsule Compatibili Espresso Arabica 10×5,5g a marchio “Lo zio d’America” – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it
    4. Caffè Capsule Compatibili Espresso Arabica 50×5,5 g a marchio “Lo zio d’America”, prodotto dalla Caffe Trombetta S.p.A e commercializzato dalla Lo zio d’America. Le confezioni coinvolte sono da 275 grammi con numero di lotto di produzione 02CD05B e data di scadenza o termine minino di conservazione il 05/02/2024.

      Capsule Compatibili Espresso Arabica 50x5,5 g a marchio "Lo zio d'America"
      Capsule Compatibili Espresso Arabica 50×5,5 g a marchio “Lo zio d’America” – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it
    5. Caffè Cialda Consilia Espresso Arabica 18x7g a marchio “Consilia”, prodotto dalla Caffe Trombetta S.p.A e commercializzato dalla SUN soc. cons. a r.l. Le confezioni coinvolte sono da 126 grammi con numero di lotto di produzione 01DD04B e data di scadenza o termine minino di conservazione il 04/02/2024.
Cialda Consilia Espresso Arabica 18x7g a marchio "Consilia
Cialda Consilia Espresso Arabica 18x7g a marchio “Consilia – @credits Salute.gov – Mammeincucina.it

In tutti e cinque le note, il motivo del richiamo è sempre lo stesso, ovvero il valore dell’ocratossina oltre il limite di legge. Si tratta di una pericolosa micotossina prodotta da alcune muffe che può causare intossicazioni alimentari anche gravi.

Ma non solo. L’esposizione prolungata a questa sostanza può causare anche problemi di salute importanti, l’ocratossina, infatti, può essere anche cancerogena per i reni. Proprio per questo, il Ministero della Salute invita a non consumare il prodotto e di restituirlo presso il punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto per ottenere il rimborso o il cambio delle confezioni di caffè.

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