Mia zia aveva un segreto per far durare più a lungo i fiori recisi: ecco cosa aggiungeva nell’acqua per mantenerli freschi.
Un bouquet di fiori ha sempre il suo fascino. Quando lo riceviamo per un’occasione speciale o per un compleanno è piacevole metterlo come centro tavola nel salotto di casa. Peccato però che i fiori recisi abbiano la caratteristica di deteriorarsi velocemente.
Sia che si regalino a qualcuno, sia riceverli è sempre una festa. Grazie al loro profumo e ai colori vivaci sono capaci di portare subito una ventata di allegria e freschezza in casa. A differenza delle piante, però, che in genere sono destinate a durare più a lungo, i fiori recisi sono molto più difficili da mantenere.
Ecco come far durare più a lungo i fiori recisi
Cosa c’è di più bello di un mazzo di fiori da piazzare come centro tavola? Capace di colorare e profumare gli ambienti, il bouquet di fiori resta sempre una cosa gradita da regalare o ricevere.
Qualcuno li acquista addirittura per decorare la sala da pranzo o il salone. Per le feste, ma anche per la vita di tutti i giorni, i fiori restano sempre qualcosa di piacevole e bello da osservare.
Il loro profumo si sprigiona gradevolmente in tutta la stanza, a patto di non lasciarli marcire. Scopri anche come profumare la biancheria dentro agli armadi e ai cassetti.
Uno degli inconvenienti però che capitano con i fiori recisi è che possano marcire facilmente. Scopriamo allora il segreto che mi ha rivelato mia zia per far sì che durino più a lungo senza marcire.
Intanto bisogna fare una precisazione, ovvero, sottolineare come i fiori recisi in estate durino meno che in inverno o comunque quando il clima è più rigido. Una loro durata precisa perciò è difficile da quantificare.
Può dipendere anche dal tipo di fiore, alcuni sono più delicati di altri e tendono a marcire prima. Ma come si fa ad evitare che si formi quel tipico marciume nell’acqua e sugli steli?
La prima cosa da fare non appena si porta a casa un mazzo di fiori è tagliare la parte finale dello stelo, uno ad uno, in obliquo. Eliminiamo anche il verde e le foglie perché con il tempo tenderanno a marcire.
Scegliamo poi un vaso che sia a misura per il nostro mazzo di fiori, quindi lo riempiamo a metà evitando si immergere gli steli. Il vaso che andremo ad utilizzare dovrà essere pulito altrimenti si creeranno muffe o marciumi.
Ogni giorno, o al massimo ogni due, occorre tagliare un pezzettino di stelo così da evitare che marcisca la parte finale.
Inoltre, ogni 2 giorni va cambiata l’acqua altrimenti c’è il rischio che imputridisca. L’acqua stantia infatti contribuisce a far proliferare i batteri.
Infine, è questo il vero segreto: ovvero quello di aggiungere nell’acqua un bicchierino di candeggina. Un rimedio efficace che ha effetto antimicotico e antibatterico.
Non dimentichiamo che è fondamentale non piazzare il vaso di fiori al sole o vicino ad una fonte di calore come un termosifone anche perché il rischio che si secchi prima del tempo è assicurato.
