La dieta per dimagrire la pancia esiste o è una bufala? Tutta la verità

La dieta per dimagrire la pancia è una delle più ricercate on line, ma esiste davvero? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quando sentiamo il bisogno di dimagrire è perché alcuni dei nostri “punti critici” hanno raggiunto un volume che riteniamo eccessivo. Nel caso delle donne tali punti critici coincidono con: cosce, glutei e addome.

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(Canva)

Per questo motivo il desiderio delle donne che si vedono piuttosto ingrassate è quello di dimagrire principalmente nei cosiddetti “punti critici”.

Questo ha fatto sì che sulla rete si moltiplicassero le diete per il dimagrimento localizzato, cioè quelle che promettono di far diminuire il grasso sull’addome, sui glutei o sulle cosce.

Purtroppo la disinformazione fa sempre sì che queste diete vengano seguite nella speranza di ottenere i propri obiettivi, ma non possono essere efficaci. Non c’è proprio nulla da fare per dimagrire in certi punti specifici? In realtà sì.

Perché la dieta per dimagrire la pancia è una bufala?

All’interno del nostro corpo l’adipe (cioè il grasso) svolge una funzione di “riserva”. È in grado cioè di accumulare energie che il corpo potrà utilizzare nel momento del bisogno.

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(Canva)

Anche se si concentra maggiormente in alcune zone, il grasso è distribuito in tutto il corpo. Quando si dimagrisce il grasso che viene consumato viene perso in maniera omogenea in tutto il corpo.

Questo significa che una dieta dimagrante potrà far diminuire la nostra massa grassa in generale, ma non potrà mai eliminare il grasso da un singolo punto del nostro organismo.

Questo significa che non esiste un’alimentazione giusta per sgonfiare la pancia? In realtà sì.

Bisogna soltanto specificare che sgonfiare e far dimagrire sono due cose differenti. Ciò che fa apparire gonfio e voluminoso il nostro addome sono infatti due cose distinte. La prima è la presenza di gas intestinali in eccesso, la seconda è l’effettiva presenza di grasso sottocutaneo.

Ciò che è effettivamente possibile fare con la dieta è sgonfiare la pancia facendo diminuire o addirittura eliminando la formazione di gas. 

In questo modo la digestione sarà più rapida, lo stomaco si svuoterà in fretta e appariremo più magri.

Anche a livello dell’intestino le cose miglioreranno sensibilmente: introducendo alimenti che velocizzano il transito intestinale il nostro addome non rimarrà pieno di feci troppo a lungo. Liberandosi regolarmente delle scorie che non gli sono più utili il nostro organismo sarà più leggero, meno gonfio e più in forma.

Come sappiamo gli alimenti che velocizzano il transito intestinale sono quelli ricchi di fibre come i carboidrati integrali (pane nero, pasta e riso integrali eccetera). Anche le verdure sono ricche di fibre, mentre è consigliabile limitare il consumo di frutta.

Mangiare la frutta a dieta, infatti, non è sempre consigliabile: le controindicazioni possono essere molte e bisogna assolutamente conoscerle.

Per migliorare il funzionamento della flora intestinale si dovrà necessariamente introdurre nella dieta lo yogurt bianco (non quello aromatizzato alla frutta) oppure assumere per un periodo dei fermenti lattici liquidi (si acquistano in farmacia).

Infine, sarà fondamentale evitare alimenti che fermentano nel nostro apparato digerente come l’insalata (sì, mangiare troppa insalata a dieta è un errore enorme) e i legumi.

Se con questa dieta “depurativa” si otterranno sicuramente degli effetti, è bene tenere presente che tali effetti potranno diventare più evidenti soltanto abbinando un’attività fisica leggera che aiuterà a bruciare più velocemente le calorie ma, soprattutto, permetterà di definire meglio i punti critici.

Questo significa che “ammazzarsi di addominali” non farà scomparire il grasso sulla pancia. Quello andrà “consumato” con l’attività aerobica come correre, salire le scale, passeggiare eccetera: gli addominali serviranno a modellare e tonificare la zona durante e dopo il dimagrimento.

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